L'allarme antiaereo, che la sorprende sul treno per Viterbo, è il primo segnale di una guerra sempre più vicina. Sfollata sulla Linea gotica, una casalinga ricorda le aspre vicessitudini passate tra la fame e le rappresaglie tedesche, sui monti della Romagna.
Autobiografia di un socialista: nel 1917 è a Torino dove partecipa alle manifestazioni di protesta contro la guerra, nel 1919 viene condannato a venti anni di carcere perchè disertore. Emigrato in Francia, tornerà in Italia allo scoppio della seconda guerra mondiale, per sottrarre il figlio al servizio militare francese. Svolgerà attività politica e sindacale anche nel dopoguerra, proponendosi come la "pecora nera" del Pci aspirando, già nel 1953, un radicale processo di ammodernamento del partito.
Un bombardamento distrugge il fascicolo personale di un'insegnante, che resta così priva di mezzi. Per sopravvivere escogita vari espedienti, tra i quali la borsa nera; dopo un breve amore con un soldato polacco è costretta a fare lavori inadeguati e contro la morale per bisogno.
Memorie d'infanzia di una funzionaria comunale: unica femmina di quattro figli, cresce tra le ristrettezze economiche ma circondata da tanto affetto. Tra i giochi di bambina, i piatti economici ma saporiti della mensa familiare e l'impatto con la scuola, vive il passaggio verso la modernità con l'arrivo dell'acqua potabile in casa.