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Vita di ragazza e pensieri di vecchio

Giancarlo Carrara

Racconto in terza persona dell'infanzia trascorsa a Pisa. L'autore, figlio di un falegname antifascista, racconta la vita nelle colonie del Regime, la disciplina para militare, poi la guerra e il difficile dopoguerra. Durante un bombardamento nel 1943 muore la madre.
Estremi cronologici
1935 -1944
Tempo della scrittura
2010 -2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 41
Collocazione
MG/12

Io, vivace invalida senza frontiere

Paola Giusti

L'autrice è colpita all'eta di sedici anni da una malattia che paralizza parzialmente gli arti inferiori. In seguito a ripetute cure fisioterapiche riacquista l'uso delle gambe e riesce a condurre una vita normale. Si diploma, studia Lingue e nel 1969 si trasferisce in Germania, dove vive per venti anni lavorando come speaker per la radio italiana e insegnante. Viaggia molto, sempre da sola. Trasferitasi nella Repubblica Dominicana per sfuggire al freddo del nostro continente si innamora di un haitiano più giovane, che sposa e dal quale successivamente divorzia. Nel 2008 per un infortunio subito in teatro a Firenze si frattura seriamente il femore rimanendo...
Estremi cronologici
1960 -2011
Tempo della scrittura
2010 -2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
67 p.
Collocazione
MP/12

Quando io e la guerra eravamo bambini

Rolando Guerriero

Memoria dell'infanzia trascorsa a Pisa quando scoppia la guerra nel 1940: di quel tempo ricorda le grandi scritte nere sui muri, i resoconti bellici trasmessi dalla radio, le esortazioni delle maestre affascinate dalla figura del Duce. Da scolaro ascolta e si pone domande su certe contraddizioni che avverte in quel mondo che doveva essere rassicurante. Poi la guerra arriva più vicina e il primo periodo di sfollamento è vissuto da ragazzino come una meravigliosa vacanza sulla montagna modenese, nel paese di origine della famiglia materna. I discorsi dello zio, un po' buffone e un po' poeta, gli fanno capire meglio la realtà crudele della guerra.
Estremi cronologici
1940 -1943
Tempo della scrittura
1989 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
132 pp.
Collocazione
MG/12

Viaggio in "500" sulle rive dell'Arno a cinque anni dall'alluvione

Enrico Francesco Lorenzetti

A cinque anni dall'alluvione del 4 novembre 1966 un giornalista intraprende un viaggio in 500 lungo le rive dell'Arno per raccogliere le testimonianze della gente del luogo, osservare e memorizzare le varie situazioni economiche e sociali. Attraverso il suo racconto coglie con spirito critico le devastazioni ecologiche e ambientali operate da gestioni indirizzate soprattutto al profitto.
Estremi cronologici
1971
Tempo della scrittura
1970 -1971
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
pp. 40
Collocazione
DV/12

[...] Mia carissima Annuzza

Antonino Sammartano

Un siciliano di 25 anni che ha combattuto nella prima guerra mondiale, si laurea in Lettere a Pisa dove conosce Anna, una ragazza di 17 anni che frequenta un corso di lingue alla Normale. Nasce l’amore, interrotto però dopo una breve frequentazione, a causa del rientro di Antonino in Sicilia a Mazara del Vallo. Dal 1922 al 1927 Antonino colmerà distanza e lontananza scrivendo ad Anna 300 lettere, a testimonianza del sentimento forte e sincero che lega i due giovani. Sullo sfondo scorre la vita: la preoccupazione per ottenere una cattedra per l’insegnamento e l’adesione di Antonino al partito fascista. Anna e Antonino si sposano e nel 1927, alla nascita del p...
Estremi cronologici
1922 -1927
Tempo della scrittura
1922 -1927
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Fotocopia originale: 1
Allegati
Consistenza
pp. 193
Collocazione
E/13

Il viaggio della vita che non finisce mai

Adil Parvez

Adil trascorre una bella infanzia, agiata e spensierata fino alla malattia della mamma. Dopo un po' anche il padre si ammala, le cure costano, i soldi finiscono e Adil comincia a lavorare. Per amore di Maria, diviene cristiano, scelta inaccettabile nel suo paese. Scappa da un paese all'altro. Una fuga difficile che finisce a Pontedera (PI), qui si ricostruisce una vita.
Estremi cronologici
1985 -2014
Tempo della scrittura
2014 -2014
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
3 p.
Collocazione
MP/T2

Il sogno di Hicham

Hicham Holi

Hicham si è trasferito in Italia per migliorare la conoscenza sull'agricoltura e lavorare. Non può paragonare il nuovo paese al Marocco. La madre patria ha un posto speciale nel suo cuore.
Tempo della scrittura
2014 -2014
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
1 p.
Collocazione
MP/T2

La mia vita

Maycine Samb

Maycine è arrivato dal Senegal in Italia 10 anni fa per lavorare. Ora vive a Pisa.
Estremi cronologici
2004 -2014
Tempo della scrittura
2014 -2014
Tipologia testuale
Memoria personale
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
1 p.
Collocazione
MP/T2

[...] Carissimo Francesco

AA.VV.

Carteggio familiare suddiviso in tre parti. In due quaderni le riflessioni spirituali di Anna, che d'estate soggiorna presso una comunità di suore francescane a Chiusi della Verna (AR). Nella seconda parte lo scambio epistolare tra Anna e alcune compagne di questa "casa di meditazione",  che si propone di vivere una vita contemplativa a contatto con la natura. In mezzo anche lettere dello zio Guido. La terza parte è composta da lettere di Roberto, nipote di Guido e tecnico in zona di Milano, alla fidanzata e poi moglie Laura, insegnante a Pisa.
Estremi cronologici
1948 -1984
Tempo della scrittura
1948 -1984
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Consistenza
400 P.
Collocazione
Sez/Adn2

Diari dal 1996 al 2005

Valentina Ebranati

Dieci agende/diario raccontano il passaggio dall'adolescenza alla maturità di una giovane della provincia di Pisa. Ventenne alla fine degli Anni Novanta descrive le crisi interiori, il rapporto con la madre separata, le amicizie e il rapporto con il fidanzato storico. Nel corso di dieci anni nuove scelte, nuovi rapporti di amicizia e di lavoro.
Estremi cronologici
1995 -2005
Tempo della scrittura
1996 -2005
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Collocazione
DP/Adn2