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Il giogo spezzato

Damiano Lentisco

Un finanziere, insofferente alla vita militare, si congeda e, sfruttando le sua capacità d'iniziativa imprenditoriale, apre un ristorante-pizzeria di successo: ma l'ostilità dei famigliari e la crisi economica lo costringeranno a chiudere il locale e a sopravvivere facendo mille mestieri.
Estremi cronologici
1944 -2000
Tempo della scrittura
2000
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 53
Collocazione
MP/01

Non si può dimenticare

Grazia Maria Moretti

Quattro anni di malattia, tra medici, cliniche, e ospedali: prima un linfoma, poi l'operazione al femore, infine il tumore al seno. Un percorso drammatico, davanti al quale una tenace signora della Roma-bene non si arrende, affrontando le cure e le terapie riabilitative senza rinunciare alla vita di società e all'amato bridge con le amiche.
Estremi cronologici
1996 -2000
Tempo della scrittura
2000
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 78
Collocazione
MP/01

Registro di Egisto Pollini

Egisto Pollini

Un cameriere, richiamato per mobilitazione ed inviato al fronte nei pressi di Pordenone, combatte per molti mesi, scava trincee e, durante la ritirata italiana, viene preso prigioniero dalle truppe austro-ungariche. La memoria, iniziata prima del conflitto, contiene cronache, lettere e l'esperienza vissuta come prigioniero, in cui fame, freddo e disagi diventano crudele realtà, sino al rientro in patria. Seguono appunti più recenti.
Estremi cronologici
1911 -1954
Tempo della scrittura
Inzio: 1914
Fine presunta: 1914-1999
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
registro
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 140
Collocazione
MG/01

Passa la vita...

Giuseppe Vindigni

Un pensionato rievoca momenti importanti della propria adolescenza, trascorsa tra l'Italia e la Libia, nella serenità della propria famiglia e nella prospettiva di un'agiatezza duratura.
Estremi cronologici
1911 -1942
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 11
Collocazione
MP/T2

[...] Mi chiamo Titanio Emilia

Emilia Titanio

Nata in una famiglia numerosa e costretta a lavorare nei campi fin da piccola, una donna cerca il riscatto personale nella scuola di partito e nell'impegno politico nella sinistra.
Estremi cronologici
1932 -2000
Tempo della scrittura
2000
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
p. 1
Collocazione
MP/T2

Elicriso

Gabriella Monti

Una fisioterapista decide di tenere un diario durante la maternità: alla gioia di un'attesa serena subentra il dolore per la perdita della figlia, dopo due mesi dalla nascita, per una grave malformazione cardiaca.
Estremi cronologici
1992 -1993
Tempo della scrittura
1992 -1993
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 48
Collocazione
DP/02

Adriana Luzzati: la mia vita

Adriana Luzzati

Una casalinga, cresciuta in un'agiata famiglia di religione ebraica e legata al padre, titolare di un'agenzia assicurativa, ricorda l'incubo dello sfollamento che, dalla Liguria, si concluderà con l'esilio in Svizzera. Rientrata in Italia, ricomincerà la scuola per riappropiarsi della propria gioventù e spensieratezza.
Estremi cronologici
1928 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 59
Collocazione
MP/02

Anni ruggenti... e squittenti

Carlo Alberto Bettega

L'autore, nato nel 1927, in pieno regime fascista, sottolinea ironicamente gli aspetti negativi di quel periodo. Vive i disagi della guerra, pur non prendendovi parte attiva. Laureatosi in ingegneria nel 1951, trova impiego a Milano in un'industria di bruciatori per il metano e per lavoro dovrà viaggiare molto, in Italia e all'estero, in particolare in Oriente.
Estremi cronologici
1935 -1985
Tempo della scrittura
1999 -2000
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 209
Collocazione
MP/02

Prampolini Cav. Giovanni, fu Giulio Maggiore di Fanteria in Riserva

Giambattista Prampolini

L'epopea ottocentesca di un militare modenese, inizialmente integrato nell'esercito di Francesco V d'Este, poi nelle brigate garibaldine, infine nell'esercito sabaudo, prima e dopo l'Unità d'Italia, in seguito alla quale sarà in Puglia e Basilicata a combattere le più temibili bande di briganti. Raggiungerà il grado di maggiore di fanteria. Accanto alla grande storia, le vicende famigliari: orfano di padre, madre sofferente di disturbi psichici, una carriera ecclesiastica fallita, due matrimoni, nove figli, di cui solo due gli sopravvivranno.
Estremi cronologici
1834 -1881
Tempo della scrittura
1890
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 8
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 36
Collocazione
MP/02

[...] Mio fratello

Luigia Paoli

L'autrice ricorda la famiglia d'origine, ma soprattutto la figura del fratello maggiore così rassicurante e disponibile per lei ancora bambina. Girava l'Italia per vendere le sue ceramiche e spesso la portava con sè.
Estremi cronologici
1940 -2000
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 46
Collocazione
MP/Adn2