Quasi un enciclopedia sulla famiglia dell'autore, figlio di imprenditori milanesi, amico e collaboratore della comunità di Nomadelfia, partendo dal più lontano ascendente rintracciato fino ai giorni nostri: i documenti dell'epoca, la ricerca del contesto storico ambientale e una sezione antologica delle fonti che affrontano i temi trattati. Allegato un quadernone con alcune pagine scritte da una vigilatrice d'infanzia negli anni Quaranta.
L'autore racconta una vita contrassegnata da un'infanzia povera e disagiata, ricompensata poi da un lavoro gratificante prestato nell'azienda Innocenti, quando era in produzione la Lambretta, che ebbe un grande successo nell'Italia del dopoguerra.
Una psicologa genovese scrive una memoria per i figli, maschio e femmina, raccontando la loro crescita, le loro scelte di vita, le caratteristiche di entrambi nella dinamica familiare. Ha uno sguardo sia materno sia professionale nel giudicare la loro vita. L'appendice racconta le cure oncologiche alle quali lei è sottoposta.
Un novantenne piemontese nato sul finire degli anni Venti scrive la propria autobiografia, raccontando la propria infanzia, il periodo della Seconda guerra mondiale, il lavoro e la vita matrimoniale.