La storia di Sara. Nella bufera della guerra una bambina si racconta
Sara Malatesta
Allo scoppio della guerra una bambina genovese viene allontanata dalla famiglia e trasferita in provincia di Pescara, dove una famiglia l'accoglie benevolmente e le fa trascorrere un periodo sereno, che si interrompe con l'8 settembre 1943, quando anche l'Abruzzo viene sconvolto dalle operazioni di guerra. Rientra in una Genova devastata dai bombardamenti, dove racconta dell'uccisione dell'operaio Antonio Saitta, padre di quello che quindici anni dopo diventa suo marito.
L'infanzia e la giovinezza di Rita, bambina negli anni della seconda guerra mondiale quando la sua famiglia è costretta a sfollare a causa dei bombardamenti e a lasciare la natia Pescara, dove ritorna alla fine del conflitto.
[...] Nel 1944 a Framura, dove eravamo sfollati...
Annamaria Pipitone
Il testo è suddiviso in quattro racconti distinti, non in ordine cronologico, che si snodano tra il 1943 e il 1945.
L'autrice descrive i vari spostamenti della famiglia costretta a sfollare più volte negli anni, dall'Abruzzo, passando per Firenze fino a Framura, provincia di La Spezia. Di questo periodo ricorda le violenze a cui ha assistito e quelle subite, ma anche la solidarietà delle famiglie che di volta in volta ha incontrato.