Nella prima parte l'autore racconta la vita del nonno materno, che adolescente lascia la casa dei genitori per andare a Napoli e da qui in America. Si imbarca come clandestino, scoperto viene aiutato dal capitano della nave sia durante il tragitto che per trovare lavoro nella nuova terra. Allo scoppio della prima guerra torna in Italia per assolvere il servizio militare. Il racconto prosegue con il ritorno dalla guerra e le varie vicissitudini per rendere coltivabile un appezzamento di terreno e costruire una famiglia. L'ultima parte racconta di sé, della sua gioventù, dei suoi studi e in particolare della sua passione sportiva per il podismo.
Un ingegnere cinquantenne romano nell'autunno del 1952 partecipa ad un viaggio di lavoro negli Stati Uniti, relativo ai nuovi sistemi nell'edilizia popolare. Durante il soggiorno scrive lettere alla moglie, a casa con due figli piccoli, in cui racconta la sorpresa e la diffidenza nello scoprire una società in pieno sviluppo economico ma profondamente materialista e individualista.
Un maresciallo della Marina Militare annota in un diario le tappe principali di una crociera a bordo dell'incrociatore Montecuccoli, compiuta tra l'Europa e il Nord America nel 1958. Le esercitazioni, la vita a bordo, la descrizione delle città in cui i marinai si fermano e delle condizioni del viaggio sono i temi principali del testo.
Estremi cronologici
1958
-1958
Tempo della scrittura
1958
-1958
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Allegati
Fotografie
Diari e lettere che i diversi membri di un'altolocata famiglia italiana scrivono nel corso di oltre un secolo, dagli anni Trenta dell'Ottocento agli anni Sessanta del Novecento. Amanti della cultura e dei viaggi, professionisti stimati e protagonisti del loro tempo, raccontano i principali eventi storici del periodo e gli incontri con figure di spicco della vita pubblica.
Settant'anni di corrispondenza in ambito familiare, dal secondo dopoguerra agli anni Venti del XXI secolo. A scambiarsi il maggior numero di lettere è una coppia, prima di fidanzati poi di sposi, che per qualche tempo vive a distanza a causa del lavoro di lui, ufficiale della marina mercantile.
Alle soglie degli ottant'anni, una donna decide di raccontare la propria vita. Nata sul finire degli anni Venti a Bari in una famiglia facoltosa, trascorre l'infanzia tra la palazzina familiare nel borgo murattiano e la villa di campagna a Molfetta. Dopo un periodo felice vissuto a Trani, dove frequenta il ginnasio, il lavoro del padre e l’incombere della Seconda guerra mondiale richiedono continui spostamenti e la famiglia si trasferisce prima a Milano, poi a Torino - lasciata per sfuggire ai bombardamenti - e infine a Firenze, dove i pericoli non sono da meno fino al passaggio del fronte.
Finita la guerra si iscrive all’università e si laurea con Gaetano...