Due aspetti della vita di un pensionato novantenne: durante la "grande guerra" la lotta contro la fame - placata mangiando more di gelso, castagne e patate crude - e, ritornato alla vita civile e diventato segretario comunale, la difficoltà di impedire il verificarsi di illeciti amministrativi.
Le colline intorno a Firenze fanno da sfondo ai ricordi d'infanzia e prima giovinezza di una maestra, in cui risalta un incontro con lo scrittore Giovanni Papini.
A diciassette anni, dopo aver frequentato a Firenze le scuole salesiane, decide di entrare in seminario per diventare sacerdote. Vive con qualche inquietudine i grandi mutamenti della società del dopoguerra e milita con obbedienza nella Chiesa, in quegli anni molto lontana dalle aperture del Concilio Vaticano II. Frequenta teologia alla Gregoriana dopodichè si divide tra eperienze pastorali e attività di insegnamento nella scuole salesiane di Varazza e Borgo Sal Lorenzo. Nel 1962 corona il sogno di essere inviato in missione nelle Filippine, ma una volta sul posto la sua scelta si scontra con i dettami dei suoi superiori che non condividono "l'impostazione s...