Alle soglie degli ottant'anni, una donna decide di raccontare la propria vita. Nata sul finire degli anni Venti a Bari in una famiglia facoltosa, trascorre l'infanzia tra la palazzina familiare nel borgo murattiano e la villa di campagna a Molfetta. Dopo un periodo felice vissuto a Trani, dove frequenta il ginnasio, il lavoro del padre e l’incombere della Seconda guerra mondiale richiedono continui spostamenti e la famiglia si trasferisce prima a Milano, poi a Torino - lasciata per sfuggire ai bombardamenti - e infine a Firenze, dove i pericoli non sono da meno fino al passaggio del fronte.
Finita la guerra si iscrive all’università e si laurea con Gaetano...