Un ufficiale in servizio in Albania al momento dell'armistizio dell'8 settembre 1943 viene fatto prigioniero e internato nei campi tedeschi e polacchi. Un diario quasi giornaliero registra la durezza della vita da IMI, la fame, gli stenti, le condizioni di salute precarie, i difficili rapporti coi compagni di prigionia.
La vita militare di un giovane senese, che sul finire degli anni Trenta presta servizio militare in Libia. Richiamato durante la Seconda guerra mondiale, è inviato nei Balcani e, dopo l'8 settembre del 1943, fatto prigioniero e internato a Norimberga. Riuscito a scappare nel marzo del 1945, riceve aiuto da una famiglia tedesca e terminata la guerra torna a casa.
Estremi cronologici
1937
-1945
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1937-1940
Fine presunta: 1945-1980
Un uomo nato nel riminese sul finire dell'Ottocento scrive la propria autobiografia dopo essere rimasto vedovo, nel 1948. Giovane seminarista per amore dello studio ma privo di vocazione, viene ordinato sacerdote nel 1909 e poco tempo dopo conosce una ragazza di cui si innamora e che una decina di anni dopo - una volta tornato alla condizione laicale - diventerà sua moglie. Presta servizio durante la Grande Guerra, impegnato in Grecia e nei Balcani, e lasciato il sacerdozio svolge diversi lavori, fino a ottenere un posto da insegnante elementare. L'unione con l'amata Francesca vede la nascita di nove figli, due dei quali prematuramente scomparsi, e la sua pe...