Un bracciante agricolo abruzzese ripercorre la sua vita a partire dall'infanzia e il suo racconto si concentra negli anni della Seconda guerra mondiale, quando in seguito all'armistizio dell'8 settembre 1943 viene fatto prigioniero dai tedeschi e internato nei campi del Reich. Destinato al lavoro in miniera, si ammala di tubercolosi e il suo lungo calvario medico non si arresta nemmeno una volta tornato a casa al termine del conflitto, poiché le conseguenze della malattia gli provocano un'invalidità permanente.
Diario di prigionia 8 settembre 1943 – Ottobre 1945 di Camillo Lardera
Camillo Lardera
Un ufficiale che ha partecipato Campagna di Russia si trova in servizio a Milano al momento dell'armistizio dell'8 settembre 1943. Catturato dai tedeschi e internato nei campi del Terzo Reich, dopo la fine della guerra passa sotto il controllo dei russi e solo nell'ottobre del 1945 viene finalmente rimpatriato e può ricongiungersi con l'amata moglie.