Un uomo, nato in Congo da genitori italiani emigrati in Africa all’inizio del Novecento, racconta la sua vita dall'infanzia al rientro definitivo in Italia, avvenuto negli anni Settanta per motivi di salute.
Trascorsa la prima infanzia nella farm che il padre costituisce negli altopiani del Katanga, viene inviato a studiare prima in Sudafrica e poi a Malta e in Italia. Ventenne fa ritorno in Congo alla vigilia dello scoppio della Seconda guerra mondiale e quando l’Italia entra nel conflitto al fianco della Germania e contro il Belgio è arrestato con la famiglia e internato per due anni. Liberato, deve affrontare il lutto della morte del padre. Nella sua vi...
Qualche ricordo lontano... (prima di dimenticare tutto)
Carlo Pittini
Un uomo, nato in Transilvania da una famiglia emigrata dal Friuli per affari, racconta gli anni dell'infanzia e della giovinezza, vissuti tra l'Italia e la Romania. Le vicende della Grande Guerra e quelle dell'avvento del regime fascista si intersecano con la sua storia personale e familiare.
Un geologo toscano lavora per sette anni per una società mineraria in Congo, tra anni Sessanta e Settanta. In una memoria scritta a distanza di tempo ripercorre la sua esperienza, descrive il lavoro, i luoghi, gli incontri, illustra la storia del Paese e propone un resoconto dei viaggi compiuti alla scoperta del continente, in particolare di un safari verso l'Africa orientale. Lasciato il Congo a metà degli anni Settanta, vi fa ritorno nel 2010, unendosi a un gruppo di volontari diretti in una missione. Trova un Paese in parte cambiato, con mutamenti sia positivi sia negativi.