Gli anni della rinascita della Fondazione Ugo da Como
Ottavio Marcoli
Un uomo racconta i suoi oltre vent'anni di impegno in una Fondazione culturale, parla della propria esperienza e propone un resoconto dettagliato delle attività svolte.
Durante un soleggiato pomeriggio di settembre una donna visita il Pantheon. Benchè lo conosca molto bene a motivo dei suoi studi di Architettura, si lascia stupire dalle emozioni. Non è colpita dalla struttura in sè, ma dal raggio di luce che penetra all'interno dell'architettura che sarà sempre diverso e che quindi renderà lo spazio interno al Pantheon sempre differente.
L'autore è un noto storico dell'arte e museologo, esponente culturale di rilievo fino alla prima metà del Novecento. Federico dedica una prima metà dei suoi scritti al ricordo del periodi giovanile trascorso a Roma a studiare filologia e storia dell'arte, a coltivare passatempi spensierati e amicizie colte e talvolta sorprendenti. Nel 1900, nel corso di alcuni restauri a Santa Cecilia in Trastevere, emerge un grande affresco duecentesco che Federico riconosce e attribuisce a Pietro Cavallini. Come emerge dal diario, la scoperta del Giudizio Universale di Santa Cecilia si rivela un avvenimento determinante per la vita e gli studi di Federico. Dai primi del No...