Nelle lettere d'amore a Beppina, la tremula parabola di un uomo, a cavallo fra due secoli: dalle solari speranze giovanili di una carriera di poeta al grigiore di un "impieguccio" come bibliotecario, ottenuto dopo il matrimonio e difeso contro mafie e raccomandazioni. Ma suicidandosi con un colpo di rasoio si separerà dall'adorata Beppina.
Tre mesi nella vita di una neolaureata in archeologia destinata a Catania come bibliotecaria. Una personalità curiosa annusa la società siciliana in un viaggio di lavoro che segna l'emancipazione sofferta ma necessaria dalla propria famiglia.
Estremi cronologici
1906
Tempo della scrittura
1906
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Trascrizione a mano: 1
Fotocopia originale: 2
Allegati
Autore di un libro sul "borgo delle streghe", il paese di Triora dove era nato, e di altri cinquanta volumi, Francesco ha lasciato alla nipote Amabile l'eredità di pagine di diario dalle quali quest'ultima costruirà l'impalcatura di una biografia del suo parente, piena della storia del Novecento e del carattere religioso e civile della biografa.
La memoria di un'insegnante d'inglese che, conclusi gli studi, alterna l'attività lavorativa a lunghi soggiorni all'estero: sullo sfondo, la storia della famiglia, l'educazione borghese, le vacanze in montagna e le tante amicizie strette durante l'adolescenza e la maturità. Fra le sue attività, c'è anche la creazione di una biblioteca comunale, nel comasco.
L'autore è un noto storico dell'arte e museologo, esponente culturale di rilievo fino alla prima metà del Novecento. Federico dedica una prima metà dei suoi scritti al ricordo del periodi giovanile trascorso a Roma a studiare filologia e storia dell'arte, a coltivare passatempi spensierati e amicizie colte e talvolta sorprendenti. Nel 1900, nel corso di alcuni restauri a Santa Cecilia in Trastevere, emerge un grande affresco duecentesco che Federico riconosce e attribuisce a Pietro Cavallini. Come emerge dal diario, la scoperta del Giudizio Universale di Santa Cecilia si rivela un avvenimento determinante per la vita e gli studi di Federico. Dai primi del No...