Un giovane ufficiale siciliano ricorda la sua partecipazione alla prima guerra mondiale. Racconta le battaglie nel Carso, la dura vita in trincea, ma anche i rapporti, quasi sempre conflittuali, fra ufficiali e soldati. Fatto priogioniero nel 1917, vive "l'angoscia insopportabile" di questa condizione.
Garattini Giovan Battista: Diario di guerra (1915-1918)
Giovanbattista Garattini
Memoria scritta dall'autore su richiesta del Ministero della Guerra - Ufficio Storiografico della Mobilitazione. Catturato in seguito alla ritirata di Caporetto, è internato in un campo di concentramento austriaco. Tornerà in Italia dopo aver vissuto l'incubo della fame, maltrattamenti e sofferenze. La fine del testo contiene un quadro psicologico del soldato italiano durante quella guerra.
L'autore racconta della vita faticosa dei partigiani in Val Bormida e l'aiuto prezioso avuto da un contadino che, con un agnello, allevia la fame, sua e dei compagni.