La Rincorsa. Memorie sullo sfondo di tre guerre 1935-1944
Euro Zitti
Nell'arco della sua vita l'autore, un maestro marchigiano, è stato testimone di tre guerre quando era piccolo: quella di Etiopia, la guerra civile spagnola e il secondo conflitto mondiale. Nel racconto di questo arco temporale inserisce la sua vicenda personale di giovane studente entrato in seminario per continuare i suoi studi, anche se viene espulso per aver scritto una canzona per una ragazza conosciuta in estate. Ricorda le azioni dei partigiani in quella zona, alle quali di riflesso partecipa come portaordini, spinto da uno zio.
Camilla scrive, stimolata dalla curiosità della nipote che chiede di conoscere la storia del nonno, una memoria in cui racconta di sé e del marito, Giovanni Bassanesi, fotografo, intellettuale, antifascista e pacifista perseguitato dal regime mussoliniano, arrestato più volte e condannato al confino a Ventotene, da dove viene spedito in manicomio, iniziando così il suo calvario negli ospedali psichiatrici. Camilla condivide gli ideali del compagno e subisce anche lei l'arresto, ma evita l'esilio grazie alla tenera età dei figli. La fine della guerra non mette fine alle difficoltà della coppia, denunciata per maltrattamenti alla prole da persone mosse da moti...
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1860-1910
Fine presunta: 1949-1950
Nove anni trascorsi nelle forze militari in Italia e all'estero in zone di guerra
Fabio Agnoletto
Un militare veneto arruolatosi sul finire degli anni Trenta prima combatte in Spagna durante la guerra civile e successivamente prende parte alla campagna di Russia. Dopo l'armistizio dell'8 settembre non risponde alla chiamata alla leva della RSI ed è deportato in Germania, dove - avviato al lavoro coatto - resta fino al termine del conflitto.