Un furiere in servizio a Cefalonia racconta la partenza della sua divisione dall'isola greca dopo la firma dell'armistizio. Durante il viaggio, per paura dei bombardamenti, attraccano in diverse baie, dove raccolgono altri militari in fuga.
Una signora quarantenne della ricca borghesia romana, sposata a un critico d'arte brillante, divenuto ai suoi occhi uomo "vanesio e mondano", scopre il tradimento del marito con una giovane allieva e, "offesa da tanta banalità", lascia tutto per andare a vivere da sola nell'isola di Ventotene. Qui ritrova se stessa, accorda i suoi ritmi con quelli dell'isola, si inventa un'attività dipingendo tele e confezionando cuscini e abiti.