Un giovane ivoriano lascia la propria casa dopo aver rifiutato un matrimonio combinato dal padre. Resta nel Paese di origine per cinque anni, durante i quali studia e lavora, poi arriva in Italia.
Una giovane nata in Costa d'Avorio da genitori emigrati lì dal Burkina Faso, ricostruisce la storia della propria famiglia attraverso un colloquio con la nonna e racconta gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza trascorsi in Africa, con riferimenti anche alla sua nuova vita in Italia, dov'è arrivata per motivi di studio e si è stabilita da tempo.
"Noi uscimmo di collegio con la stola battesimale sul petto e la portammo con onore fino al matrimonio". In queste poche parole è riassunta l'intera giovinezza, nonché l'educazione, dell'autrice che, appartenente alla ricca borghesia, ci porterà, col suo diario, a percorrere buona parte del '900: sullo sfondo Firenze con tutta le grandi e piccole storie che, nel loro dipanarsi ed intrecciarsi, toccano la vita delle persone e della città.
Una donna di origine bangladese affronta fin da piccola una vita durissima e piena di sofferenze, sia fisiche sia interiori. Circondata da un mondo di ordinaria violenza e nata in una famiglia fedele alle tradizioni, è data in sposa giovanissima a un uomo che vive da tempo in Italia ed è ritenuto benestante. Il matrimonio - privo di amore e di rispetto - è per lei una prigione, sia in patria sia una volta trasferitasi in Veneto ottenuti i documenti necessari. Un incidente stradale mette in pericolo la sua vita e le provoca gravi lesioni, complicando ancor di più la sua esistenza.
Unica gioia e fonte di forza è per lei la nascita della figlia, che cerca sem...