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Pensieri Afghani...di un'Ostetrica!!

Giulia Bagnacani

Il testo ci riporta l'esperienza di un'ostetrica reggiana in Afghanistan che lavora per una nota organizzazione umanitaria. La giovane donna racconta alle colleghe - tramite email - la sua quotidianità nell'ospedale afghano. Nonostante l'ingente mole di lavoro che la costringe spesso a non poter lasciare il suo reparto, si interfaccerà inevitabilmente con la popolazione del posto e con le sue tradizioni. Rimarrà particolarmente colpita dalla condizione femminile e dall'incontro con la popolazione nomade "Kuchi".
Estremi cronologici
2014 -2014
Tempo della scrittura
2014 -2014
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Email
Poesia
Carnet de voyage
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Fotocopia originale: 1
Allegati
Consistenza
21 pp.
Collocazione
E/T3
Soggetti
Assistenza sanitaria Condizioni igienico-sanitarie Disegni Donne Donne islamiche Missioni mediche Missioni umanitarie Neonati Nomadi Nomadismo Organizzazioni non lucrative di utilità sociale Ospedali Ostetriche Parto Usanze
Parole chiave
Burqa Donne afghane Kuchi Premio Antonio Cocco

Una Vita

Guido Ghio

La vita di un brillante ingegnere, amante dell'arte, si dipana negli anni ricchi di promesse, e non solo, del secondo Novecento italiano: il Liceo dai Gesuiti, la laurea al Politecnico, un lavoro importante in una nota fabbrica torinese dove può esprimersi professionalmente fino a divenire dirigente industriale e fino al conseguimento di un elevato standard di vita, sia economica che sociale. Gli anni della pensione, arricchiti da molti e interessanti viaggi insieme all'amatissima moglie, saranno resi particolarmente intensi da una profonda esperienza umanitaria in Africa.
Estremi cronologici
1933 -2020
Tempo della scrittura
2020 -2020
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
87 p.
Collocazione
MP/Adn3
Soggetti
Adolescenza Amicizia Amore Archelogia Associazioni Bombardamenti Cinema Circoli ricreativi Comunisti Corruzione Cultura Educazione fascista Fame Fascismo Figli Fotografia Giochi all'aperto Guerra 1939-1945 Infanzia Inflazione Insegnanti Investimenti Jazz Lavoro Lettura Lutto Macchine Matrimonio Medici Medium Miniere Monaci Musica Nipoti Organizzazioni non lucrative di utilità sociale Partigiani Personale Politica Salute Scuole Scuole private Sfollati Sindacati Solidarietà Speleologia Spiritismo Stabilimenti industriali Studio Suore Teatro Università Vertenze giudiziarie Vertenze sindacali Viaggi
Parole chiave
Abbazia di Montecassino Camorra Cane Casa Cassa del Mezzogiorno Collegi gesuiti Cultura tedesca Divertimenti Esecuzioni sommarie Eutanasia Famiglia Goliardia Ingegneria mineraria Innamoramenti Madre Padre Repubblica Sociale Italiana Sessuofobia Sfollamento

La storia di Tino

Agostino Faravelli

Un uomo racconta la propria vita a partire dall'infanzia, vissuta negli anni Cinquanta nel milanese. Studia medicina e già da studente fa esperienza di volontariato in Africa, dove torna poi tempo dopo da medico, impegnandosi in vari progetti. Sposato e padre di due figli, coltiva diverse passioni, tra cui la falegnameria, il canto corale e il teatro. Nell'ultimo periodo della sua vita, pensionato e nonno, affronta seri problemi di salute.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1950-1956
Fine: 2022
Tempo della scrittura
2000 -2022
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
158 p.
Collocazione
MP/24
Soggetti
Amicizia Chirurgia Cori <Complessi musicali> Degenza ospedaliera Famiglie Infanzia Lavoro Malati Malati di Parkinson Malattie Medici Nonni Organizzazioni non governative Organizzazioni non lucrative di utilità sociale Ospedali Passatempi Patologi Pensionati Teatro Viaggi Volontari <Attività sociali e sanitarie> Volontariato
Parole chiave
Famiglia Hobby Interventi chirurgici Storia familiare