Le ansie e le preoccupazioni di un'insegnante entrata negli "anta": costretta a un inutile peregrinare presso eminenti luminari europei, a causa di gravi problemi alla vista, si estrania sempre più dall'ambiente scolastico. Finalmente, arriva il pensionamento e il tempo libero da dedicare ai viaggi.
Gli acciacchi della vecchiaia e le pratiche per la pensione nelle lettere che una maestra a riposo invia a una collega. Mentre la prima, nonostante le precarie condizioni di salute, non rinuncia a viaggiare, la seconda si impigrisce sempre più rinchiudendosi in casa.
Ingegnere elettronico licenziata da Alenia si "ricicla", per alcuni anni, come insegnante di scuole private quali S.R.E. e CEPU. Donna di scienza, colta, appassionata di musica e di letteratura, segue attentamente ed attivamente gli eventi dei tempi, pur dovendo affrontare le problematiche della quotidianità. Un'intensa attività culturale ed una buona vita sociale, la rendono forte e profondamente amante della vita.
Un bracciante agricolo abruzzese ripercorre la sua vita a partire dall'infanzia e il suo racconto si concentra negli anni della Seconda guerra mondiale, quando in seguito all'armistizio dell'8 settembre 1943 viene fatto prigioniero dai tedeschi e internato nei campi del Reich. Destinato al lavoro in miniera, si ammala di tubercolosi e il suo lungo calvario medico non si arresta nemmeno una volta tornato a casa al termine del conflitto, poiché le conseguenze della malattia gli provocano un'invalidità permanente.