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Il ragazzo e la trota grossa del Piave

Peppino Zangrando

La guerriglia partigiana nel bellunese raccontata da un giovane studente, che riesce a organizzare un primo nucleo del "fronte della gioventù", dopo essersi convinto della bontà dei ribelli in lotta per la libertà.
Estremi cronologici
1944 -1946
Tempo della scrittura
1944 -1946
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 100
Collocazione
DG/90

[...] Un secolo sta per morire

Silvia Ferro

Per otto anni, un'adolescente genovese, poi giovane donna, affida al diario i piccoli e grandi eventi di ogni giorno: la scuola, l'educazione borghese e le vacanze estive. La morte della madre, avvenuta quando lei ha quindici anni, segna il passaggio verso la maturità: i nuovi impegni in famiglia le lasciano sempre meno tempo per la scrittura, mentre la fede allevia il dolore per una perdita così importante.
Estremi cronologici
1900 -1908
Tempo della scrittura
1900 -1908
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
pp. 2658
Collocazione
DP/Adn2

Pagine di Diario del Balilla Luigi Pantella di classe IV

Luigi Pantella

Alunno di quarta elementare di San Pietro del Carso (Slovenia), Luigi scrive un diario personale che la maestra legge e corregge: accanto a pagine spontanee legate al vissuto personale ce ne sono altre in cui prevalgono pensieri che esaltano il regime, le imprese belliche e le vittorie dell'esercito italiano. Il ritratto di un'educazione e di una società che ancora nutre piene speranze di vittoria e nello stesso tempo spera nella fine del conflitto, che sta assumendo proporzioni sempre più ampie.
Estremi cronologici
1940 -1941
Tempo della scrittura
1940 -1941
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 3
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
30 p.
Collocazione
DG/14

Quaderni di scuola

Giuseppe Lenzi

Due diari separati, nei quali l'autore racconta il suo punto di vista di bambino sulla vita e poi sulla guerra in Italia, precisamente a Siena, tra il 1942 e il 1945. Il primo viene scritto da Giuseppe quando è ancora molto piccolo, per spirito di emulazione del giornalino di Gian Burrasca, e raccoglie la narrazione di una breve sequenza di marachelle e aneddoti di vita scolastica e familiare. Il secondo diario, ricavato da un'agenda in parte scritta dalla madre, presenta in parte gli stessi contenuti, ma piano piano il racconto della guerra e di un territorio da poco liberato si insinua anche involontariamente nei suoi resoconti poiché ha la mania di cercar...
Estremi cronologici
1942 -1945
Tempo della scrittura
1942 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
65 p.
Collocazione
DG/18