Un soldato è preso prigioniero dai tedeschi nel settembre del 1943 e deportato in un lager in Germania. All'inizio lui e i compagni sono costretti in miniere di torba, poi lavorano in una fabbrica di carri armati dove riescono ad organizzare una forma di boicottaggio. Descrive gli orrori di quasi due anni di prigionia, fino all'arrivo degli Alleati e al ritorno a Perugia.
[...] Egregio Signore, non ho la pretesa di dare consigli
Vasco Pecorini
, AA.VV.
Un militare della Grande Guerra, caduto all'inizio del 1916 appena ventenne, scrive ai familiari e a una ragazza per cui ha un interesse speciale. Accanto alle sue lettere, il corpus epistolare riporta missive ricevute o inviate da altri membri della famiglia Pecorini, sia prima sia dopo la sua prematura scomparsa nel conflitto.
Un uomo nato nel riminese sul finire dell'Ottocento scrive la propria autobiografia dopo essere rimasto vedovo, nel 1948. Giovane seminarista per amore dello studio ma privo di vocazione, viene ordinato sacerdote nel 1909 e poco tempo dopo conosce una ragazza di cui si innamora e che una decina di anni dopo - una volta tornato alla condizione laicale - diventerà sua moglie. Presta servizio durante la Grande Guerra, impegnato in Grecia e nei Balcani, e lasciato il sacerdozio svolge diversi lavori, fino a ottenere un posto da insegnante elementare. L'unione con l'amata Francesca vede la nascita di nove figli, due dei quali prematuramente scomparsi, e la sua pe...