Memorie di un Ufficiale della Marina distaccato al Sid per controllare l'esportazione delle armi dal 1971 al 1987. Interrogato nel 1983 dal giudice Carlo Palermo che indagava su un traffico di armi in Libia e sulle implicazioni della P2 di licio Gelli su faccendieri e politici riferì quanto a sua conoscenza sin dal suo ingresso segreti. Sulla base del suo memoriale il giudice mette in luce i responsabili ma l'indagine subisce un arresto e viene trasferita di competenza territoriale alla Procura di Roma, dove viene insabbiata e poi riaperta dopo sei anni senza esiti positivi. Nel frattempo l'autore subisce ripercussioni nella carriera.
Nel 2019 un giovane sudanese arriva in Italia dalla Libia grazie a un corridoio umanitario. Si conclude così per lui positivamente un'esperienza durissima lunga anni, nei quali riesce a sopravvivere in condizioni disperate.
[...] quaderni di informazione e corrispondenza internazionale
Saverio Tutino
Dall'esperienza cubana e latinoamericana all'Italia degli anni di piombo, passando per le grandi rivoluzioni del secondo novecento, sia nel Terzo Mondo che nell'Occidente, profondamente intrecciate fra di loro e con i grandi giochi politici ed economici dei poteri che allora governavano la Terra, è il viaggio che Saverio Tutino compie, e ci fa compiere, nei suoi "quaderni di appunti internazionali".
Accanto alla "storia del mondo" e ad essa profondamente legata, si dipana la storia dell'autore e il suo cammino verso la consapevolezza di sé che raggiungerà solo in età matura e che gli donerà stabilità affettiva e serenità: la Valtiberina accoglierà Saverio...