Prima che nebbia scenda (Stralci di un diario vario forse... a me solo necessario)
Walter Brunoni
Un orfano di guerra, diplomatosi insegnante di educazione fisica nella scuola fascista, si racconta rievocando episodi che lo hanno visto protagonista: da studente i furtarelli in collegio, da prigioniero in guerra gli stratagemmi per reperire sigarette, da malato cronico la decisione di smettere di fumare.
La fine della guerra, che ha portato sofferenza e distruzione, non significa il ritorno alla normalità per un giovane desideroso di cose semplici. Solo gli studi in un collegio di salesiani lo aiuteranno a crescere, offrendogli nuova speranza grazie alla fede in Dio e nella Chiesa.
Un tentativo, a tratti allucinato, di dar voce ai pensieri che si accavallano nella mente; il racconto di una vita solitaria in cui si alternano commenti a libri di ogni genere e racconti di notti d'amore con figure reali e fantastiche, necessarie per superare il forte richiamo della morte. Lontana la guerra, vicini i tanti libri letti.
Delizioso affresco degli anni del boom economico nella provincia toscana: valori della tradizione e nuovi modi di vivere si fondono sotto lo sguardo attento di un bambino, appartenente alla media borghesia lucchese, e lo accompagnano nel passaggio dall'infanzia alla pubertà.