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[...] Anno del Signore 1938

Giovanna Curadossi Squirill

"Noi uscimmo di collegio con la stola battesimale sul petto e la portammo con onore fino al matrimonio". In queste poche parole è riassunta l'intera giovinezza, nonché l'educazione, dell'autrice che, appartenente alla ricca borghesia, ci porterà, col suo diario, a percorrere buona parte del '900: sullo sfondo Firenze con tutta le grandi e piccole storie che, nel loro dipanarsi ed intrecciarsi, toccano la vita delle persone e della città.
Estremi cronologici
1938 -1975
Tempo della scrittura
1938 -1975
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
244 p.
Collocazione
DP/Adn2
Soggetti
Allarme aereo Amicizie Antifascismo Antisemitismo Arricchimento illecito Arruolamento volontario Beni artistici Bombardamenti Borghesia Caduti in guerra Case Cibo Cinema Collegio Crocerossina Cultura Deportazione Dissesto economico Distruzione Donne Ebrei Economia Educazione Epurazione Esecuzione capitale Esercito inglese Evasione Famiglia Fascismo Feriti Festività religiose Figli Guerra mondiale 1914-1918 Guerra mondiale 1939-1945 Igiene Inferno Inflazione Interventismo Lavoratrici domestiche Lutti Malattie Matrimoni Matrimonio combinato Medici Medici militari Mercato nero Miseria Morte Morti Mosche Musica Mutilati di guerra Nascite Natale Neutralità Obbedienza Occupazione tedesca Odio Partigiani Periodo postbellico Pittura Politica Preghiere Presepi Prostituzione Rastrellamenti Razionamenti Razzie Religione Salute Scuola Senilità Sfollati Società Soldati tedeschi Studi Suore Superstizione Sviluppo economico Teatro Vendetta
Parole chiave
Abiti Anglo-americani Comitati di Liberazione Coprifuoco Corpus Domini Croce Rossa Italiana Difterite Elettricità Esecuzioni sommarie Liberazione Medicamenti Orti di guerra OVRA Radio Londra Ritirata esercito tedesco Ritirata tedesca Storie familiari Tessera annonaria Tifo Viaggio di nozze

Ricordi di guerra e di gioventù

Nicolò Ferbri

Racconta della propria infanzia, delle esperienze scolastiche permeate dalla Educazione fascista, degli anni Seconda Guerra Mondiale e della Resistenza, del suo servizio militare, durante il quale assiste alla questione, e la successiva annessione, di Trieste nel 1954.
Estremi cronologici
1929 -1954
Tempo della scrittura
2006 -2006
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
p.12
Collocazione
MP/T3
Soggetti
Antifascismo Bombardamenti Educazione fascista Fascismo Giovinezza Guerra mondiale 1939-1945 Infanzia Malattie Mercato nero Partigiani Resistenza Scuole
Parole chiave
SAP (Squadre di azione patriottica) Tessera annonaria

Ricordi dell'alto Valdarno

Vittoria Maddii

Una sarta in pensione ricostruisce la storia della sua famiglia, vissuta nella zona dell'alto Valdarno, soffermandosi sulla ricostruzione del contesto di un mondo contadino che ormai non c'è più, analizzando i vari mestieri di una volta.
Estremi cronologici
1910 -2007
Tempo della scrittura
1993 -2007
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Fotocopia originale: 1
Integrazione
Consistenza
pp. 367
Collocazione
MP/Adn2
Soggetti
Alimenti Antenati Balie Carbonai Contadini Famiglie Fattorie Folclore Genealogia Giovinezza Guerra mondiale 1914-1918 Guerra mondiale 1939-1945 Infanzia Lavoro Lavoro agricolo Malattie Mestieri Nonni Religione Religiosi Religiosità Sarti Scalpellini Usanze
Parole chiave
Antichi mestieri Cibo Mondo contadino Sarte Scuola Storia familiare Tradizioni Usi e costumi

Voleva farsi suora

Maria Oliva Fina

L'autrice ricorda la famiglia di provenienza della madre e la sua vita povera, dove i problemi venivano affrontati e risolti grazie all'affetto.
Estremi cronologici
1908 -2000
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
poesia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp.13
Collocazione
MP/T2
Soggetti
Contadini Famiglie Folclore Genitori Lavoro Lutto Malattie Povertà Religliosità
Parole chiave
Mondo contadino Tradizioni

Buona notte sangue del mio sangue

Ginetta Maria Fino

I ricordi corrono su un sottile filo rosso, un filo di sangue: il sangue degli animali da cortile che vedeva uccidere da bambina, quello della donna nella sua femminilità o nelle violenze subite, quello delle persone amate nei momenti drammatici della loro sofferenza o della loro morte.
Estremi cronologici
1956 -2008
Tempo della scrittura
2010
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 32
Collocazione
MP/T2
Soggetti
Aborto Chirurgia Famiglie Giovinezza Incidenti stradali Infanzia Isterectomia Malattie Maltrattamenti in famiglia Medici Ospedali Politica Trasfusione di sangue Violenza sessuale
Parole chiave
Incidente Lotta continua Operazioni chirurgiche

Le mie Memorie della Guerra Italo-Austriaca – 1915-1918

Lodovico Rotteglia

Un giovane militare racconta la sua esperienza sul fronte della Grande Guerra. Arruolatosi volontario a diciotto anni, affronta la brutalità del combattimento e nell'ottobre del 1917 vive il dramma della ritirata di Caporetto. Un anno dopo è colpito da febbre spagnola e viene ricoverato in ospedale, ma riesce a superare la malattia e a tornare in servizio. L'armistizio del 4 novembre 1918 pone fine alla guerra, ma non alla sua vita militare, che prosegue fino al 1920.
Estremi cronologici
1916 -1920
Tempo della scrittura
1920 -1924
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
Modena/provincia
Collocazione
MG/Adn2
Soggetti
Armistizi Arruolamento Arruolamento volontario Bombardamenti Caduti Combattimento Febbre spagnola Guerra mondiale 1914-1918 Malattie Malattie virali Marce Operazioni militari Militari Militari italiani Ospedali da campo Profughi Ritirate Trincee Volontari
Parole chiave
Famiglia

[...] Il mio nome è Saverio

Saverio Forgione

Quinto di sette figli, l'autore vive un'infanzia povera, con un dramma: l'uccisione accidentale di un fratello. Ha 14 anni e, abbandonato dalla famiglia, deve scontare la pena in riformatorio. Durante una breve visita a casa si innamora, ma la famiglia della ragazza si oppone. Lui, fuori di sé, comincia "a fare il delinquente". Arrestato di nuovo viene aiutato da "amici" e amnistiato.
Estremi cronologici
1944 -1970
Tempo della scrittura
2000 -2000
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 5
Collocazione
MP/T2
Soggetti
Abbandono Amnistia Amore Contadini Detenzione Famiglie Lutto Malattie Omicidio Povertà Riformatori Suicidio Violenza
Parole chiave
Carcere minorile Incomprensioni famigliari

[...] Come vanno le cose serie di questa vita!

Stefania Burgio di Aragona

Una donna tiene un diario per oltre cinquant'anni e pagina dopo pagina scrive vicende personali e familiari, riflessioni e appunti. Vedova di un soldato della Grande Guerra, inizia a narrare di sé nel primo decennio del Novecento e nel suo racconto dà grande spazio all'introspezione.
Estremi cronologici
1909 -1973
Tempo della scrittura
1909 -1973
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
1997 p.
Collocazione
DP/Adn2
Soggetti
Alleati anglo-americani Amore Associazioni Bambini Bombardamenti Collegi Escursioni Fascismo Fede Giovinezza Guerra mondiale 1914-1918 Guerra mondiale 1939-1945 Introspezione Libri Lutto Malattie Matrimonio Militari Militari inglesi Militari italiani Militari tedeschi Musica Preghiera Scrittrici Sogni Spiritualità Studio Vacanze estive Vedove Viaggi Viaggi in treno
Parole chiave
Famiglia Gite Incomprensioni famigliari Vacanze

Una lingua, tante lingue, mille storie

Franca Fronte

L'esperienza, profondamente umana, di un'ostetrica che assistendo partorienti straniere in uno dei momenti più importanti della loro vita di donne, riesce a percepire e a descrivere i loro sentimenti facendo interessanti riflessioni sulle modalità e sulla lingua nelle quali vengono espresse le emozioni più intime: è la madre che quasi sempre viene invocata e lo si fa in "lingua madre".
Tempo della scrittura
2009 -2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
4 p.
Collocazione
MP/T2
Soggetti
Famiglie Linguaggio Malattie Ospedali Ostetriche Parto Sentimenti
Parole chiave
Considerazioni sulla "lingua madre" Rapporto di coppia

[...] Giovedì 7 maggio

Liliana Fuggi

Due mesi e poco più per scoprirsi malato e morire di leucemia. La vedova di un noto magistrato, rievoca i giorni di malattia: le corse all'ospedale, il "canto del cigno", l'agonia e la fatica di vivere senza lui.
Estremi cronologici
1992
Tempo della scrittura
1992
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 11
Collocazione
MP/T
Soggetti
Degenza ospedaliera Famiglie Leucemia Lutto Malattie Medici Ospedali