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Dai racconti di Mino

Adelmo Tagliati

Uno di ventitre fratelli e sorelle di una famiglia di Codigoro, rimasto in Libia vent'anni, racconta episodi della propria vita: l'incontro con un uomo singolare che poi resterà invalido, un giorno in risaia e il pestaggio subito dai tedeschi.
Estremi cronologici
1939 -1968
Tempo della scrittura
1970 -1980
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
ricordi
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 108
Collocazione
MP/92

Io, Carlo Rossi...mi racconto!

Carlo Rossi

Memoria autobiografica di un pensionato che rievoca gli anni faticosi dell'infanzia, quando la sua vita era scandita dalla miseria e dalle preoccupazioni, sino all'ingresso in collegio e all'emigrazione in Germania, come tornitore. Dopo il matrimonio e una non facile vita famigliare, coltiva l'impegno politico nella Democrazia cristiana e la passione per il teatro, raggiungendo il riscatto morale ed economico.
Estremi cronologici
1924 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 741
Collocazione
MP/01

L'università della vita

Eliseo Ferrari

Una vita dedicata al lavoro - spazzino, mondariso e fonditore - e all'impegno politico e sindacale. Durante la seconda guerra mondiale è volontario nella Divisione partigiana Cremona, poi inquadrato nell'esercito regolare. Come segretario provinciale della Fiom-Cgil di Modena, intraprende vari viaggi nei paesi del socialismo reale, e dedica le sue energie a tutela dei diritti dei metalmeccanici. Ma si è occupato anche di anziani e volontariato, di sanità e malattia mentale e di creare il sindacato dei poliziotti.
Estremi cronologici
1925 -1991
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 82
Collocazione
MP/Adn2

Io ricordo

Ermanna Chiozzi

Mondina da quando aveva tredici anni, una pensionata appassionata di pittura ricorda ancora il dolore per essere stata ingiustamente licenziata e quello ancora più grande per aver perso il marito, appena rientrato dal fronte.
Estremi cronologici
1933 -1946
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 27
Collocazione
MP/Adn2

9 gennaio 1950. Una storia umana e sociale

Eliseo Ferrari

L'impegno sindacale lungo tutto la vita, di un dirigente emiliano della Cgil: operaio in una delle fonderie della città, segue i vari passaggi contrattuali, sinchè le più importanti fabbriche private chiudono e gli operai si riuniscono in cooperativa. In lui resta vivo il ricordo del 9 gennaio 1950, quando fu tra tra gli organizzatori di una grande manifestazione sindacale conclusasi nel sangue, per il violento intervento delle forze dell'ordine.
Estremi cronologici
1943 -2003
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 51
Collocazione
MP/Adn2

Mia madre: una donna dell'Emilia

Antonietta Chierici

La memoria di un'insegnante elementare ruota intorno alla figura della madre che le insegna, fin da piccola, l'importanza del lavoro e dell'istruzione: sullo sfondo delle lotte bracciantili e della nascita delle prime cooperative, Antonietta frequenta la scuola elementare, inizia a lavorare con i genitori e, da adulta, realizza il sogno del diploma superiore.
Estremi cronologici
1951 -1960
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 36
Collocazione
MP/Adn2

14 giugno 2003. Ricordo...ricordi

Piera Lanfranchi

Una casalinga emiliana ricorda la sua vita per lasciare una testimonianza ai nipoti. Parte dall'infanzia e giovinezza passate in un paesino di montagna, per passare agli anni della guerra, del lavoro nelle risaie, fino al matrimonio e la malattia che la colpisce dopo aver subito dei lutti in famiglia.
Estremi cronologici
1923 -1970
Tempo della scrittura
2003
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp.22
Collocazione
MP/T

Sette pater aver e gloria

Laura Scalabrini

Nata nel 1940, ultima di quattro figli di una coppia di mezzadri, Laura descrive l'infanzia e adolescenza segnate dalla guerra, di cui indirettamente risente le conseguenze. Una storia personale ma anche allargata ai familiari, fatta di fame ma dignitosa miseria, di lotte sindacali e sfruttamento umano, di rappresaglie ed eccidi. Dal 1955 al 1990 un breve excursus racconta l'impegno sociale e politico nei Verdi e per la costituzione del Tribunale per i diritti del malato. Dopo tanto impegno il ruolo più ambito: fare la nonna.
Estremi cronologici
1940 -1990
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 81
Collocazione
MP/10

Le mie prigioni

Milena Lavagnini

L'autrice ricorda la sua infanzia, il lavoro nelle mondine, le figure dei genitori, il trasferimento a Roma dopo il matrimonio, la nascita dei figli. Dopo la sofferta decisione di separarsi dal marito, l'autrice entra in contatto con delle amiche femministe e, a distanza di tempo, ricorda i punti di forza e di debolezza del movimento.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1925-1935
Fine: 2007
Tempo della scrittura
2007 -2007
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 10
Collocazione
MP/T2

Dal Veneto alla Toscana

Luigina Vidali

Fin da bambina si ingegna in mille lavori, compresa la raccolta del riso. Si innamora, poi, di un giovane toscano e lo sposa trasferendosi, così, a San Vincenzo dove trascorrerà tutta la sua lunga vita fatta, ancora, di duro lavoro per mandare avanti la famiglia, ma anche di gratificazioni portate dal benessere economico e dalla riscoperta della passione per la pittura.
Estremi cronologici
1917 -2010
Tempo della scrittura
2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
21 p.
Collocazione
MP/Adn2