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Il leone ferito

Alberto Callegaro

La crisi di un giovane di Biella, fatta di amori non ricambiati, fughe solitarie e la presa di coscienza di dover diventare completamente cieco, fino al tentato suicidio.
Estremi cronologici
1988 -1993
Tempo della scrittura
1993
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 23
Collocazione
MP/94

La lunga via di Damasco

Ezio Maletto

Figlio di operai, nel 1934, giocando con i compagni, riceve una pallonata in viso e perde quasi totalmente la vista. Le memorie si concentrano sui successivi vent'anni e raccontano, con precisione, come l'autore, nonostante i disagi, sia riuscito a laurearsi durante la guerra e poi a sposarsi.
Estremi cronologici
1920 -1945
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1990-1999
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 154
Collocazione
MP/97

Quel che resta d'un filo

Mariella Murisciano

Diario sotto forma di acrostici redatti da un'ex-impiegata, a partire dal settembre dell'88, data del pensionamento. Vengono commentati i fatti di cronaca nazionali e le vicende della propria famiglia, sempre attraverso il filtro di un handicap fisico che condiziona la forma di rapporto fra l'autrice - non vedente - e il mondo. Il testo è scritto in caratteri braille.
Estremi cronologici
1988 -1998
Tempo della scrittura
1988 -1998
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
pp. 222
Collocazione
DP/Adn

Agenda intima

Filomena Mascia

Non vedente per un evento casuale avvenuto all'età di 6 mesi, l'autrice trascorre l'infanzia e l'adolescenza in un collegio a Napoli, dove si compie la sua formazione culturale. Intelligente e ipersensibile, riesce a godere di ciò che la vita le può offrire. Parla dell'amore e dei viaggi descrivendo tutto quello che riesce a "vedere" attraverso gli occhi degli altri. Rimane un senso di solitudine alleviato dal computer che riesce a toglierla dal suo isolamento.
Estremi cronologici
1997 -2000
Tempo della scrittura
1997 -2000
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 113
Collocazione
DV/02

Oltre l'orizzonte

Ivano Pioli

Un non-vedente ripercorre le difficoltà che lo hanno accompagnato dall'infanzia, passata in un istituto per ciechi, fino alla maturità, ma anche le soddisfazioni per la conclusione degli studi universitari, e il lavoro al computer. Partecipa al "Maurizio Costanzo show" per parlare di "Dialogo nel buio", un'esperienza del Comune di Milano per far condividere ai vedenti le prove quotidiane e le barriere, a cui sono sottoposti i ciechi nella vita di tutti i giorni.
Estremi cronologici
1960 -2004
Tempo della scrittura
2003 -2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 18
Collocazione
MP/06

Diario a occhi chiusi

Carino Tissino

Diventato cieco in seguito all'esplosione di una mina, un bambino trova nell'istituto Rittmeyer di Trieste, la possibilità di studiare il metodo braille: per lui inizia un nuovo capitolo della vita. Rientrato in paese dopo otto anni di assenza, conosce una giovane donna di cui si innamora e che sposa, sfidando le convenzioni del tempo.
Estremi cronologici
1935 -1960
Tempo della scrittura
1953 -1960
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 34
Collocazione
MP/06

Di Giorgia il cuore piccino

Giorgia Bignami

L'autrice è nata in una famiglia di musicisti e dalla tenera età è avviata allo studio del violino. A dodici anni entra a far parte del "Quartetto Bignami", con il padre al violino, il fratello al violoncello e la sorella alla viola. Purtroppo la morte prematura dell'adorato padre, malato e non vedente da alcuni anni, chiude amaramente questo periodo felice.
Estremi cronologici
1956 -1969
Tempo della scrittura
2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 202
Collocazione
MP/12

La mia vera storia, vissuta e miracolata

Santo Sotera

Un commerciante siciliano in pensione, cieco da anni, detta alla nipote la sua autobiografia in cui racconta l'infanzia vissuta in campagna, i lavori nei campi e i primi passi da rivenditore di prodotti locali. Dopo il matrimonio per "fuitina" gli affari prosperano e gli consentono di ingrandire l'attività. Il diabete gli rovina la vista fino alla cecità.
Estremi cronologici
1952 -2012
Tempo della scrittura
2013
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Memoria orale
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
37 p.
Collocazione
MP/14

Cecità: istruzioni per l'uso

Jessa Rossi

L'autrice è affetta da maculopatia e nel giro di breve tempo diventa cieca. Scrive le sue memorie al computer per raccontare il progressivo adattamento a questa condizione. Racconta come affronta la perdita della vista mantenendo la propria autonomia e cercando di aiutare gli altri attraverso un'Associazione che distribuisce libri vocali e diffonde iniziative di supporto per chi soffre della stessa malattia.
Estremi cronologici
2000 -2007
Tempo della scrittura
2000 -2007
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
79 p.
Collocazione
MP/17

Storia di una vita

Nicola Felicioni

Un uomo ripercorre i propri novant'anni di vita. L'infanzia in campagna, gli anni della Seconda guerra mondiale, i primi impieghi, la formazione di una propria famiglia, l'emigrazione in Venezuela e il successivo rientro in Italia, la malattia e la vita lavorativa fino alla pensione sono le tappe principali della sua esistenza.
Estremi cronologici
1921 -2011
Tempo della scrittura
2011 -2011
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
58 p.
Collocazione
MP/Adn2