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Il genocidio dei Tutsi in Ruanda raccontato ai miei studenti

Jean Paul Habimana

Jean Paul ha solo dieci anni quando nel 1994 il genocidio del Ruanda cambia per sempre la sua esistenza. Nato in una famiglia tutsi, riesce a sopravvivere allo stermino messo in atto dagli hutu grazie anche alla solidarietà ricevuta da una famiglia che non condivide la violenza dell'etnia alla quale appartiene. Ritrovata la madre, giunge in un campo profughi gestito dalla Croce Rossa e si ricongiunge ai propri cari rimasti in vita, ma il pericolo per lui non è cessato e non riesce a sentirsi al sicuro. Le condizioni di vita restano dure anche al termine delle stragi e le ferite sono molto profonde da rimarginare. Jean Paul riprende a studiare, entra in semin...
Estremi cronologici
1994 -2014
Tempo della scrittura
2011 -2019
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Consistenza
55 p.
Collocazione
MP/20

Memorie

Vittorio Natali-Morosow

Un uomo nato nell'ex URSS e stabilitosi da tempo in Italia con la famiglia, racconta il periodo della sua vita che segue la laurea, conseguita nei primi anni Cinquanta. L'ingresso nel mondo del lavoro, le ambizioni, le relazioni sociali e personali, i periodi trascorsi all'estero per motivi professionali o in viaggio, gli interessi culturali e artistici sono i temi principali del suo racconto.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1935-1936
Fine presunta: 1970-1992
Tempo della scrittura
1992 -1992
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale dattiloscritto: 1
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
100 p.
Collocazione
MP/20

Qualche ricordo lontano... (prima di dimenticare tutto)

Carlo Pittini

Un uomo, nato in Transilvania da una famiglia emigrata dal Friuli per affari, racconta gli anni dell'infanzia e della giovinezza, vissuti tra l'Italia e la Romania. Le vicende della Grande Guerra e quelle dell'avvento del regime fascista si intersecano con la sua storia personale e familiare.
Estremi cronologici
Inzio: 1902
Fine presunta: 1924-1933
Tempo della scrittura
1966 -1975
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
38 p.
Collocazione
MP/20

Guerra 1915-1918. Racconto

Giuseppe Torinesi

Un bersagliere ripercorre la sua esperienza militare nel periodo della Grande Guerra. Chiamato alle armi prima dello scoppio del conflitto, viene inviato al fronte e prende parte numerose operazioni belliche, fino al congedo definitivo nel 1919. Nella sua memoria, la cronaca degli eventi storici si accompagna alla narrazione delle condizioni umane dei soldati e della popolazione, provata dagli orrori della guerra e spesso costretta a lasciare le proprie case.
Estremi cronologici
1914 -1919
Tempo della scrittura
1936 -1936
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Fotocopia originale: 1
Allegati
Consistenza
119 p.
Collocazione
MG/20

Diari di guerra 1915-1919 del Sottotenente (poi Tenente) Giovanni Sica

Giovanni Sica

Un militare della Grande Guerra annota in un diario il suo percorso sotto le armi, dalla mobilitazione nel 1915 al congedo nel 1919. Nei primi mesi di servizio è impiegato nelle retrovie, ma poi parte per il fronte e combatte prevalentemente nel goriziano. Partito in licenza alla vigilia della battaglia di Caporetto, rientra alla fine di ottobre e - già a conoscenza dell'esito dello scontro e della ritirata - è testimone della tragedia che colpisce sia l'esercito sia la popolazione civile in seguito alla sconfitta patita. Un anno dopo, è tra i primi a venire a conoscenza dell'armistizio che pone fine al conflitto e trascorsi altri dodici mesi la sua vita mil...
Estremi cronologici
1915 -1919
Tempo della scrittura
1915 -1919
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
189 p.
Collocazione
DG/Adn2

Le mie Memorie della Guerra Italo-Austriaca – 1915-1918

Lodovico Rotteglia

Un giovane militare racconta la sua esperienza sul fronte della Grande Guerra. Arruolatosi volontario a diciotto anni, affronta la brutalità del combattimento e nell'ottobre del 1917 vive il dramma della ritirata di Caporetto. Un anno dopo è colpito da febbre spagnola e viene ricoverato in ospedale, ma riesce a superare la malattia e a tornare in servizio. L'armistizio del 4 novembre 1918 pone fine alla guerra, ma non alla sua vita militare, che prosegue fino al 1920.
Estremi cronologici
1916 -1920
Tempo della scrittura
1920 -1924
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
Modena/provincia
Collocazione
MG/Adn2

Ciò che ancora ricordo

Lieselotte Geick

Una donna nata nel 1933 in Prussia racconta i suoi primi vent'anni. Figlia di un funzionario poi richiamato alle armi e mai tornato a casa, conosce già da bambina le atrocità della guerra e vive prima l'occupazione russa dei territori orientali del Reich e poi l'espulsione dei tedeschi a opera dei polacchi al termine del conflitto. Ristabilita la pace, non cessano le difficoltà e la ripresa nel dopoguerra è per lei e la sua famiglia lenta e molto faticosa.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1935-1939
Fine: 1953
Tempo della scrittura
2014 -2014
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
12 p.
Collocazione
MG/T3

Storia di Warsame

Warsame

Un somalo lascia per la prima volta il proprio Paese per la prima volta a tredici anni, a causa della guerra. Tornato a casa, tempo dopo è costretto a scappare per un problema personale e superate complicate vicissitudini arriva in Italia dove - salvo una breve parentesi in Germania - vive dal 2017. Studia, fa volontariato ed è grato alle persone che lo aiutano.
Estremi cronologici
1988 -2022
Tempo della scrittura
2022 -2022
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Formato Digitale: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
2 p.
Collocazione
MP/T3

La vita è un eterno incontro

Madiana Nuredini

Una donna di origine albanese - bambina nel periodo della dittatura - si trasferisce in Italia per studiare e approda a Padova, dove fin da subito si integra e stringe amicizie importanti e durature, in particolare con la presidente dell'opera casa famiglia dove alloggia e il marito, un giudice in pensione. Cresciuta con una forte idea di libertà e determinata fin da giovanissima a emanciparsi, si impegna a trasmettere al figlio i propri valori ed è grata a chi l'ha aiutata a essere una persona realizzata e serena.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1980-1986
Fine: 2022
Tempo della scrittura
2022 -2022
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Formato Digitale: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
22 p.
Collocazione
MP/Adn3

Ricordi di un cappellano militare. (Guerra mondiale 1915-1918)

Francesco Fidenzoni

Un cappellano militare parte per il fronte nel maggio del 1915 e al momento della dichiarazione di guerra dell'Italia all'Austria si trova già nel bellunese. Rimasto in servizio per l'intera durata del conflitto, si sposta in diverse zone di combattimento. Nell'ottobre del 1917 si trova sull'altipiano della Bainsizza e la ritirata che segue la sconfitta di Caporetto lo porta - con un viaggio penosissimo condiviso da militari e profughi civili - a Mirandola (MO). Raggiunta nuovamente la zona di guerra, alla vigilia dell'armistizio sente che gli austro-ungarici stanno uscendo dalle trincee alzando bandiera bianca.
Estremi cronologici
1915 -1918
Tempo della scrittura
1919 -1920
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
20 p.
Collocazione
MG/T3