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Ero un giornalista

Adolfo Chiesa

La carriera di un giornalista di "Paese Sera", ripercorsa attraverso la vita di redazione, le interviste a personaggi famosi, l'esistenza quotidiana, conclusa con un licenziamento immotivato e una profonda delusione politica.
Estremi cronologici
1950 -1983
Tempo della scrittura
1991 -1994
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 180
Collocazione
MP/96

La Mia Storia, il Mio Paese

Paolo Olivo

Dopo un'infanzia di miseria, un operaio partecipa alla vita politica del suo paese: gli scioperi, l'attività dei sindacati e il suo impegno nella sinistra locale, aprono la strada ad una serie di riforme.
Estremi cronologici
1932 -2000
Tempo della scrittura
2000
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 14
Collocazione
MP/T2

[...] Carissima Walma

Eleonora Fusier

Inizia come una lettera ad un'amica, per poi sfociare in una memoria, lo scritto in cui una donna ricorda il loro impegno, intenso e in anni difficili, nel Pci e nel sindacato, portando avanti soprattutto la lotta per l'emancipazione femminile. Le racconta anche della sua partecipazione alla marcia per la pace di Pontassieve.
Estremi cronologici
1945 -2003
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 6
Collocazione
MP/T2

La mia prima esperienza in fabbrica

Alberta Falleni

Nel 1943 l'autrice è costretta a lasciare il suo paese, con la famiglia, a causa della guerra. Si stabiliscono a Firenze dove lei, appena diciassettenne, fa turni, anche di notte, in una fonderia, a contatto con materiali nocivi. Dopo aver scioperato, è licenziata e riassunta per la solidarietà dei compagni di lavoro.
Estremi cronologici
1943 -1950
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 2
Collocazione
MP/T2

Io ricordo

Ermanna Chiozzi

Mondina da quando aveva tredici anni, una pensionata appassionata di pittura ricorda ancora il dolore per essere stata ingiustamente licenziata e quello ancora più grande per aver perso il marito, appena rientrato dal fronte.
Estremi cronologici
1933 -1946
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 27
Collocazione
MP/Adn2

Niente di personale... o quasi

Fulvia Massini

Tra piccoli aneddoti e grandi lotte politico-sindacali, l'autobiografia di una figlia di contadini, che diventa operaia nell'industria delle confezioni. Sciopera e occupa per difendere il posto di lavoro, con la solidarietà della "Firenze democratica". Autoritratto al plurale della propria classe sociale.
Estremi cronologici
1943 -2004
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 43
Collocazione
MP/Adn2

Io mi chiamo Giuseppe Sartori

Giuseppe Sartori

Fatto prigioniero dai tedeschi in Grecia, un sergente è deportato in Germania: mentre lavora in una fabbrica di mine magnetiche, si innamora di Rosa, una giovane russa, che sposerà dopo il rientro in Italia. Nell'autobiografia di un dipendente della Breda, anche il racconto delle lotte sindacali, per migliorare le condizioni di lavoro e attuare piani di ristrutturazione aziendale.
Estremi cronologici
1920 -1991
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Formato Digitale: 1
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 70
Collocazione
MP/Adn2

La città sommersa

Franco Giordano

Nel diario di un pensionato irpino coesistono due difficili situazioni: il suo stato di disoccupazione e la detenzione della figlia, madre di tre ragazzi. All'incertezza personale su come maturare i contributi per la pensione, si sovrappone la preoccupazione per la condizione emotiva e familiare della giovane.
Estremi cronologici
1995
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 107
Collocazione
DP/Adn2

9 gennaio 1950. Una storia umana e sociale

Eliseo Ferrari

L'impegno sindacale lungo tutto la vita, di un dirigente emiliano della Cgil: operaio in una delle fonderie della città, segue i vari passaggi contrattuali, sinchè le più importanti fabbriche private chiudono e gli operai si riuniscono in cooperativa. In lui resta vivo il ricordo del 9 gennaio 1950, quando fu tra tra gli organizzatori di una grande manifestazione sindacale conclusasi nel sangue, per il violento intervento delle forze dell'ordine.
Estremi cronologici
1943 -2003
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 51
Collocazione
MP/Adn2

Nonno mi racconti di quando...

Giacomo Montemezzani

Nel racconto di un operaio e camionista lombardo, inserito nel contesto del proletariato urbano milanese, c'è la partecipazione alle azioni di una banda partigiana e la salita nelle montagne dell'Oltrepo' pavese. Segue un ricco spaccato del dopoguerra italiano, in cui emergono le figure che daranno vita alle Brigate Rosse. Resta memorabile il passaggio in cui dà vita a una delle prime formazioni della sinistra extraparlamentare italiana e, perciò, viene ricevuto direttamente da Mao Tse Tung.
Estremi cronologici
1927 -1970
Tempo della scrittura
1990 -2004
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 5
Fotografie
Consistenza
pp. 75
Collocazione
MP/05