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Lettere ai familiari di Beatrice de Carli dall'Amazzonia Peruviana

Beatrice De Carli

Una giovane missionaria laica scrive alla famiglia dal Perù per raccontare le sue eperienze giornaliere di assistenza alla popolazione indigena della foresta Amazzonica. La vita quotidiana è occupata dall'insegnamento di tecniche produttive al fine di risollevare dalla miserie i villaggi di quella zona: descrive le usanze degli indigeni, gli interventi del suo gruppo e il senso di impotenza di fronte a problemi di emarginazione e sfruttamento.
Estremi cronologici
1986 -1988
Tempo della scrittura
1986 -1988
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 146
Collocazione
E/11

Dalla malattia al teatro

Luigi Del Pezzo

Figlio di genitori separati l'autore, un giovane della provincia di Salerno, va a vivere con il padre ma questi improvvisamente muore lasciandolo senza un punto di riferimento. Inizia così un periodo di sbandamento vissuto con la tentazione di provare di nuovo la vita di strada. Il punto di svolta, e ancora di salvezza, è l'occasione di una lavoro come tuttofare presso l'Avanteatro di Angri: l'amicizia e il sentirsi accettato in quell'ambiente lo aiutano nel suopercorso di recupero.
Estremi cronologici
1999 -2010
Tempo della scrittura
2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 3
Consistenza
pp. 48
Collocazione
MP/11

Il Ciociaro

Ferdinando Di Grali

Quarto figlio di una famiglia di contadini della Ciociaria l'autore perde la mamma da piccolo e il padre a 14 anni. Le sorelle di 7 e 10 anni mandano avanti la famiglia e gli permettono di terminare gli studi. Si trasferisce a Milano dove svolge diversi lavori fino all'assunzione all'ATM. Si sposa, ha due figli e ormai in pensione si dedica ai nipotini.
Estremi cronologici
1942 -2010
Tempo della scrittura
2010
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 56
Collocazione
MP/11

Una vita tripartita: Ungheria, America, Italia

Marian Farago

Figlia di ebrei ungheresi l'autrice vive l'infanzia a Budapest: a a dieci anni, per sfuggire alle persecuzioni razziali, emigra con i genitori a New York, dove studia, lavora e si sposa la prima volta. Ritorna in Italia, a Milano, lascia il marito e si lega ad un professore d'italiano, con il quale convive per dieci anni prima di sposarlo. Ormai in pensione, a Varese, conduce una vita attiva e agiata a fianco del compagno di vita.
Estremi cronologici
1945 -2008
Tempo della scrittura
2007 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 40
Collocazione
MP/11

Sul filo della memoria

Francesco Fuoco

Un pensionato delle Ferrovie Calabresi ricorda le tappe principali della sua vita dalla nascita ai giorni nostri. Nel mezzo del racconto il periodo della scuola, i lavori, i due matrimoni e la nascita dei quattro figli dalla prima moglie. Descrive l'attaccamento alla professione tanto che per la sua rettitudine è stato insignito della onorificenza di Cavaliere del Lavoro nel 2006. Nel corso della vita si è impegnato in politica, nelle file del PC, e nella Pro Loco.
Estremi cronologici
1933 -2009
Tempo della scrittura
2009
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
pp. 87
Collocazione
MP/11

Alla ricerca delle nostre radici

Elisa Gasparotto

L'autrice, figlia di contadini, descrive la sua difficile infanzia e giovinezza in un Veneto allora estremamente povero, la cui economia è basata prevalentemente sull'agricoltura. Nonostante le difficoltà economiche cerca con forte determinazione di frequentare la scuola: dopo la licenza elementare prosegue gli studi per diventare levatrice ma è costretta a trovare lavoro in Piemonte, dove sono emigrati i fratelli. Con loro partecipa alla lotta partigiana, fa contrabbando di tabacco, e catturata dai fascisti viene liberata poco prima della fine della guerra.
Estremi cronologici
1923 -2010
Tempo della scrittura
1997 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 37
Collocazione
MP/11

Cronache del ventesimo secolo

Luigi Claudio Geri

Un insegnante emiliano in pensione inizia il racconto della sua vita dal ricordo dei familiari, prima i nonni e poi i genitori, emigrati in Francia e carbonai, rientrati in Italia dopo che Mussolini dichiara guerra alla Francia: a Propata, in provincia di Genova, vivono i disagi del conflitto. Fino ai 18 anni studia in seminario, consegue il diploma magistrale e poi la laurea a Bologna. Nominato maestro di ruolo per qualche anno insegna in pluriclassi elementari della montagna reggiana, per poi passare alle scuole medie della periferia di Reggio Emilia. Qui incontra la donna della sua vita, finisce in ospedale e diventa Preside in un Istituto superiore, dove...
Estremi cronologici
1936 -1980
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 121
Collocazione
MP/11

Memorie di gioventù

Antonio Mennella

Figlio di pescatori l'autore aiuta la famiglia a portare avanti l'attività in mare: a quindici anni si imbarca su una nave impegnata nel Mediterraneo e nel Mar Rosso. Nel 1936 si trasferisce a Livorno, dove trova lavoro nei cantieri navali e dove assiste alle prime incursioni dell'aviazione francese nei primi anni di guerra. Riformato dalla leva, conserva il suo lavoro, ma torna a farlo dove abita la famiglia, a Castellammare di Stabia (NA). Nel luglio 1943 assiste allo sbarco alleato, ai bombardamenti di Napoli e al passaggio del fronte. La fine della guerra lo vede imbarcato insieme ai fratelli verso le coste campane, laziali e toscane, alla volta di Livor...
Estremi cronologici
1920 -1945
Tempo della scrittura
1950 -1960
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 253
Collocazione
MP/11

Cosa c'entra la politica?

Valeria Pederiva

L'autrice, una signora veneta in pensione, ospita nella sua casa amici in difficoltà, oltre a svolgere opere di volontariato presso anziani soli. Racconta la sua vita e i suoi ideali e annota considerazioni di carattere sociale e politico. Chiude lo scritto con una lettera al Presidente Napolitano per chiederne aiuto e giustizia sociale.
Estremi cronologici
2009 -2010
Tempo della scrittura
2009 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 46
Collocazione
MP/11

Trent'anni della mia vita

Pier Luigi Ricciarelli

A diciassette anni, dopo aver frequentato a Firenze le scuole salesiane, decide di entrare in seminario per diventare sacerdote. Vive con qualche inquietudine i grandi mutamenti della società del dopoguerra e milita con obbedienza nella Chiesa, in quegli anni molto lontana dalle aperture del Concilio Vaticano II. Frequenta teologia alla Gregoriana dopodichè si divide tra eperienze pastorali e attività di insegnamento nella scuole salesiane di Varazza e Borgo Sal Lorenzo. Nel 1962 corona il sogno di essere inviato in missione nelle Filippine, ma una volta sul posto la sua scelta si scontra con i dettami dei suoi superiori che non condividono "l'impostazione s...
Estremi cronologici
1943 -1974
Tempo della scrittura
2006
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 131
Collocazione
MP/11