Tre lettere del celebre sacerdote a Saverio Tutino, lo informano della sua attività con i ragazzi emarginati e della necessità dell'impegno educativo da parte di tutte le istituzioni.
[...] Anniversario della mia ordinazione sacerdotale
Luigi Serravalle
Le giornate di un sacerdote nel periodo critico della guerra nel pavese. Annota ogni giorno i suoi compiti pastorali, gli spostamenti in bicicletta, il clima, i lavori nell'orto. In lontananza la guerra attraverso la radio: solo dal settembre 1943 si avvicina con i tedeschi, i bombardamenti alleati, i partigiani, i morti. Lui scrive e riprende subito dopo i suoi doveri parrocchiali.
Una giovane di origine albanese, italiana d'adozione, svolge attività di volontariato in un'associazione che opera in zone di guerra: trascorre alcuni mesi nei campi profughi del Libano e si impegna nell'accoglienza dei migranti in Italia. Il periodo del lockdown dovuto al Coronavirus non ferma il suo impegno e si dedica in particolare a una famiglia siriana arrivata da poco nel paesino del bergamasco dove vive.
Per oltre trent'anni, una donna tiene un diario giornaliero dove annota fatti della sua vita quotidiana, appunti di viaggio, riferimenti alla cronaca del tempo. Profondamente devota, scrive di religione e spiritualità e segue con precisione l'attività dei diversi papi che si susseguono nel corso dei decenni.
In un corpus di testi che comprende cronicon (diari redatti dai parroci per registrare la vita parrocchiale nei suoi vari aspetti), memorie, interviste, relazioni e qualche epistola, si racconta oltre un secolo di storia di alcune realtà della diocesi aretina e della loro popolazione civile e religiosa. Tra le testimonianze, grande spazio è riservato agli eventi della Seconda guerra mondiale, in particolare all'eccidio di Civitella in Val di Chiana (AR) del 1944 e ai bombardamenti di Arezzo tra 1943 e 1944. Costante è l'impegno dei sacerdoti al fianco della popolazione, frequenti le loro azioni di solidarietà nei confronti dei parrocchiani e dei bisognosi in...