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Fischi nel buio

Adriano Baroni

I ricordi degli anni di guerra e del primo dopoguerra visti con gli occhi di un bambino e rielaborati a distanza di anni: la scuola, le gite, le tradizioni ma anche i bombardamenti, le fughe nei ricoveri, lo sfollamento in campagna, la presenza ossessiva dei tedeschi e dei fascisti fino all'arrivo esaltante degli americani e alleati. La mente di un bimbo registra questi fatti non sempre in modo traumatico: tutto diventa un gioco.
Estremi cronologici
1940 -1949
Tempo della scrittura
1992 -1997
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 67
Collocazione
MP/10

Il sapore della cioccolata

Livia Colasanti

Vita e origine, materne e paterne, di una ragazza madre negli Anni Sessanta, nata a Roma nel 1937. La storia della madre Fernanda è un esempio di vita per le due figlie Sveva e Livia, prototipo di emancipazione femminile all'epoca in cui una donna era, di regola, succube dell'uomo. L'esperienza della Seconda Guerra Mondiale e la speranza del dopoguerra, annullata dall'inizio di un'odissea personale: una malattia grave del padre. Anni segnati da continua assistenza e ricoveri, sullo sfondo il racconto del boom economico. Anni di lavoro per sostenere la famiglia: nel 1964 nasce Vania, frutto dell'amore con un uomo sposato. Il resto della vita, salvo qualche pa...
Estremi cronologici
1937 -2009
Tempo della scrittura
2009
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 79
Collocazione
MP/10

Quando io e la guerra eravamo bambini

Rolando Guerriero

Memoria dell'infanzia trascorsa a Pisa quando scoppia la guerra nel 1940: di quel tempo ricorda le grandi scritte nere sui muri, i resoconti bellici trasmessi dalla radio, le esortazioni delle maestre affascinate dalla figura del Duce. Da scolaro ascolta e si pone domande su certe contraddizioni che avverte in quel mondo che doveva essere rassicurante. Poi la guerra arriva più vicina e il primo periodo di sfollamento è vissuto da ragazzino come una meravigliosa vacanza sulla montagna modenese, nel paese di origine della famiglia materna. I discorsi dello zio, un po' buffone e un po' poeta, gli fanno capire meglio la realtà crudele della guerra.
Estremi cronologici
1940 -1943
Tempo della scrittura
1989 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
132 pp.
Collocazione
MG/12

Storia di mosche

Giovanna Valentini

Ricordi dell'infanzia nella campagna pisana lasciata troppo presto per seguire gli spostamenti di lavoro del padre, a Napoli, Milano e Novi Ligure. Di questi luoghi descrive ambienti, insegnanti, amici. Poi un nuovo trasferimento ad Ancona, l'iscrizione alla Facoltà di Lettere antiche a Firenze dove vive l'esperienza dell'alluvione.
Estremi cronologici
1944 -1970
Tempo della scrittura
2011
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
137 p.
Collocazione
MP/12

Da me a me stessa

Maria Pia Bonaventura

Attraverso gli appunti presi in vari periodi della sua vita l'autrice ne ripercorre le varie tappe esaminandole e analizzandole: la sua giovinezza, il periodo della guerra, il lavoro, l'innamoramento, il matrimonio e la nascita dei due figli, i viaggi, le malattie e le delusioni in campo sentimentale. Scrive e si rifugia nelle considerazioni di carattere sociologico, politico ed etico della società attuale per estraniarsi anche dai problemi della vita quotidiana.
Estremi cronologici
1940 -2000
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1990-1999
Fine presunta: 2000-2099
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 440
Collocazione
MP/13

Alla fine dell'arcobaleno

Milena Melani

L'autrice, sposata da pochi anni e madre di due figli, attraversa un periodo difficile con un matrimonio in crisi e una forte demotivazione personale. In venti anni, dal 1973 al 1993 e in modo non continuativo, registra i vari stati d'animo e le sue esperienze, fino ad arrivare a conoscere meglio se stessa.
Estremi cronologici
1973 -1998
Tempo della scrittura
1973 -1998
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 107
Collocazione
DP/13

Tracce di vita

Eraldo Olmeda

I ricordi dell'autore partono dall'infanzia trascorsa durante la guerra a San Giovanni in Marignano (RN). Qui fu valutato non idoneo a frequentare la scuola elementare da una commissione di insegnanti. Traccia i ritratti di familiari, il padre e la zia sarta, e di personaggi del paese. A causa della guerra si trasferisce con tutta la famiglia in Svizzera, poi a Rimini, dove continua gli studi. Frequenta l'Università a Bologna, dove coltiva la passione per il teatro e cinema. Diventa insegnante, lavoro che svolge con passione.
Estremi cronologici
1941 -2012
Tempo della scrittura
2011 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 54
Collocazione
MP/13

[...] Mio caro Luigi

Luigi Pestelli , Silvana Tafani

Luigi e Silvana, amici d'infanzia, nell'aprile del 1937 si dichiarano il loro amore e pur consapevoli che, per la giovane età di lei e le precarie condizioni di lavoro di lui, il fidanzamento non sarà facile e breve. Non immaginano certo che, salvo brevi momenti, per tredici anni non si potranno più vedere di persona. Li separeranno il servizio militare nella Guardia di Finanza di Luigi a Trieste, poi la guerra, perché inviato nell'Egeo fino all'8 settembre 1943. Poi come "collaborante" è impiegato dall'esercito tedesco sempre in Grecia fino alla fine del conflitto. Lei invece dopo aver lavorato da Ferragamo si impiega alla Banca Toscana e a Firenze vive co...
Estremi cronologici
1937 -1948
Tempo della scrittura
1937 -1948
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 540
Collocazione
E/13

Nato a Fiume

Luciano Pick

L'autore nasce nel 1940 a Fiume ed è il più piccolo di cinque figli. All'età di quattro anni con la mamma e il fratello Claudio fugge per raggiungere il campo profughi di Padova, mentre il padre rimane a Fiume per seguire il processo dei due fratelli maggiori, imprigionati dai titini. Raggiungerà in un secondo momento la moglie e i due figli più piccoli, mentre i più grandi riusciranno a fuggire e a ricongiungersi tempo dopo. Inizia un periodo di disagi, privazioni e difficoltà di inserimento. Dal campo vengono trasferiti in una scuola vicino alle mura di Padova, successivamente i profughi occupano un asilo, dove ogni famiglia prenderà possesso di un'aula....
Estremi cronologici
1940 -1995
Tempo della scrittura
1996 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 317
Collocazione
MP/13

Diario di Giuliana Zaccaria

Giuliana Zaccaria

Dopo l'adolescenza vissuta in Liguria l'autrice si trasferisce con la famiglia a Napoli, dove studia fino alla laurea in Letterature straniere e dove attua le prime esperienze di insegnamento. Frequenta il gruppo cattolico di Padre Borrelli e svolge volontariato nelle baracche dei Granili; si sposa con un ragazzo del gruppo e va a vivere a San Giorgio a Cremano tentando per due anni l'esperienza della comunità. La famiglia si trasferisce a Nocera Inferiore. Qui continua a insegnare nonostante l'arrivo della seconda figlia mentre il marito di avvicina al gruppo di Lotta Continua. Nel 1971 nasce il terzo figlio ma i rapporti coniugali cominciano a incrinarsi f...
Estremi cronologici
1956 -2011
Tempo della scrittura
1956 -2011
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 340
Collocazione
DP/13