L'autobiografia di un evangelizzatore metodista che, dopo un'infanzia difficile, segnata dalla carcerazione e dalla morte del padre, lavora prima come muratore, poi come colportore e infine come predicatore. Si sposta dal Sud al Centro Italia, vive le difficoltà della sua missione, spesso osteggiata da scetticismo e diffidenza, conosce la violenza della Settimana rossa ad Ancona e la durezza della guerra. Dopo una parentesi lavorativa in Svizzera, rientra definitivamente in patria.
L'autore ha 5 anni quando la sua poverissima famiglia si sgretola e i genitori si separano: la madre convive con un altro uomo mentre il padre si allontana dal paese. Così rimane completamente solo, a fare il pastore per diversi padroni senza scrupoli che lo sfruttano. Ma non vive nell'odio, si sente fratello degli animali che accudisce e con i quali divide la sorte. Da adulto, senza lavoro, cerca di arrangiarsi, trasferendosi pure per un breve periodo a Milano. Nel 2008 decide di iscriversi alla scuola media, a settantatrè anni, con uno scopo preciso: nonostante l’età vuole imparare a “scrivere meglio” per raccontare il periodo più travagliato della propr...
E' il diario giornaliero, acuto e profondo, di un sacerdote molto colto e molto impegnato sul fronte dell'apostolato, soprattutto tra i giovani e con un occhio particolare alla povertà dell'infanzia, che si interroga sulle molteplici problematiche della post-modernità che un credente deve affrontare. I lavori del X Capitolo Generale dei Padri Rogazionisti, ai quali egli appartiene ed il XVI Meeting di ERA, occasioni di incontro e confronto, sono momenti ricchi di particolari riflessioni per quest'uomo di indiscussa fede ma che coltiva il dubitare di se stesso nella ricerca del miglior modo per realizzare e porgere i principi cristiani in un mondo ostico e so...