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[...] L'officina di riparazioni militari

Gigi Evangelista

Il diario del responsabile della Compagnia Italiana trasporti Africa Orientale, redatto tra il 1942 e il 1943: dopo l'occupazione inglese e l'internamento degli ufficiali addetti a guidare l'attività della compagnia, la meticolosa annotazione dei capitali a disposizione, degli spostamenti e dei rapporti con i civili e le utorità militari.
Estremi cronologici
1942 -1943
Tempo della scrittura
1942 -1943
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 268
Collocazione
DG/Adn2

L'omino di ferro

Domenico Paladini

Nove anni trascorsi sotto le armi, suddivisi tra il servizio militare, la campagna d'Africa, il fronte greco-albanese e la prigionia in Polonia. Nella memoria di un'anziano pensionato, il racconto di una giovinezza negata dagli orrori e dalle sofferenze della guerra.
Estremi cronologici
1918 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 36
Collocazione
MG/Adn2

Eravamo italiani

Maria Lafranca

L'autrice ha 16 anni quando con la famiglia raggiunge il padre che lavora in Addis Abeba come costruttore edile. Qui vivono serenamente dino al 1941 quando, in seguito alla guerra, la città viene occupata dagli Inglesi e inizia una feroce ribellione degli indigeni contro gli italiani. Maria, con la madre e il fratello, è costretta a tornare in Italia, a Roma, dove vive ugualmente momenti di tensione per i continui bombardamenti e le efferatezze dell'esercito tedesco. Alla fine della guerra la famiglia può tornare il Sicilia nell'attesa del ritorno del figlio maggiore, ancora prigioniero.
Estremi cronologici
1937 -1945
Tempo della scrittura
1938 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 47
Collocazione
DP/10

[...] Arruolatomi nei CC.RR. il 9 ottobre 1934

Oronzo Miggiano

Settembre 1939: l'autore viene richiamato alle armi come carabiniere in vista della guerra. Nel settembre 1941 la nave in cui s'imbarca per l'Africa Settentrionale viene affondata e Oronzo riesce a raggiungere l'Africa, dove combatte fino alla resa incondizionata da parte dell'esercito italiano agli Inglesi. Viene fatto prigioniero: dalla Tunisia viene portato in Inghilterra. Qui la memoria si trasforma in diario dove Oronzo narra la vita nel campo di lavoro. Riesce a rientrare in Italia solo grazie ad uno scambio di prigionieri nell'ottobre 1944.
Estremi cronologici
1934 -1945
Tempo della scrittura
1946 -1948
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 70
Collocazione
MP/10

Diario

Paolo Pennica

La storia dell'autore, guardia carceraria in pensione, parte dall'infanzia nell'entroterra siciliano, in quella che fino a dieci anni crede essere la sua famiglia. La giovinezza è segnata dalla guerra in Africa, dall'adesione alla Resistenza e dall'incontro con la madre naturale, proprietaria di un albergo, la conseguente scoperta del nome del padre e delle sue origini benestanti. La maturità è segnata dalle gioie del matrimonio e della paternità, dalle incombenze della carriera intrapresa all'interno delle guardie penitenziarie, fino alla pensione nel 1974.
Estremi cronologici
1920 -1974
Tempo della scrittura
1994 -1995
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Consistenza
pp. 132
Collocazione
MP/10

300 giorni sul Monte Gialo

Dario Poppi

L'esperienza africana di un ceramista faentino nelle pagine di un diario pittoresco e avventuroso. Anno 1941, Monte Gialo, Etiopia: Dario è l'intrepido direttore di una segheria legata all'impero. Scanzonato guaritore di piaghe croniche e fautore di "bombe autarchiche", vive la disfatta, la distruzione del tricolore e l'insediamento nel paese degli inglesi. Nonostante ciò decide di rimanere, anche solo per presidiare la segheria, i cari macchinari, le preziose lamiere il poco legname rimasto... Nel 1942 viene portato dagli inglesi nel campo di concentramento di Mandera in Somalia. Da uomo libero, ritorna alla vita civile nel mondo del teatro di prosa e del v...
Estremi cronologici
1941 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 6
Fotografie
Consistenza
pp. 63
Collocazione
DG/10

[...] Gentilissima signorina

Rinaldo Rinaldi

Lettere scritte dal tenente Rinaldo Rinaldi alla signorina Giulia, sua futura moglie, conosciuta nell'estate 1939, pochi giorni prima di essere richiamato sotto le armi e mandato in Libia. Le prime missive sono state spedite dal fronte africano, le altre dal campo di concentramento inglese per militari italiani in India, dove il tenente fu portato dopo la cattura in Tripolitania. La corrispondenza tra i due innamorati, anche se più sporadica, continua fino al 1946, anno del rientro in Italia di Rinaldo.
Estremi cronologici
1940 -1946
Tempo della scrittura
1940 -1946
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 69
Collocazione
E/10

Storia di lavoro, di amore e di sofferenza

Vittorio Venier

Orfano di padre a tredici anni l'autore inizia presto la sua vita lavorativa: dopo il servizio militare trova lavoro in Libia, dove rimane fino al 1971. Nel frattempo si sposa con Olga, una giovane incontrata durante un suo rientro. Dopo vari trasferimenti si stabilisce a Pordenone: tutto fila tranquillo fino ai primi sintomi della depressione della moglie, che si acutizzano dopo la nascita del secondo figlio. Da questo momento in poi la vita di tutti i componenti della famiglia è segnata dall'umore di Olga e dai suoi ricoveri in cliniche specializzate. La situazione migliora un po' con la nascita della nipotina anche se l'autore diventa consapevole che da q...
Estremi cronologici
1900 -2009
Tempo della scrittura
2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 255
Collocazione
MP/10

L'Africa del mio cuore

Maria Giuliana Pianucci

L'autrice, allora adolescente, raggiunge con la madre e la sorella minore il padre, incaricato di occuparsi del piano regolatore della nascente città di Gondar, nell'Africa Orientale Italiana. Dopo due anni di vita tranquilla e agiata il genitore deve lasciarle. Con l'arrivo degli Inglesi vengono dichiarate prigioniere civili e deportate in un campo di concentramento, dove rimangono sei mesi prima del rimpatrio.
Estremi cronologici
1938 -1942
Tempo della scrittura
1978 -1980
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 80
Collocazione
MP/09

[...] Dalla caserma Nomentana

Olimpio Pasquinelli

Un soldato di Jesi (AN) è arruolato come operaio del Genio telegrafisti per una missione in Africa Orientale, tra Etiopia e Somalia. Nel suo diario annota le fatiche e i disagi di questi due anni, dovuti alle condizioni ambientali e allo scarso equipaggiamento dell'Esercito, oltre alla paura per i continui attacchi da parte della guerriglia etiope. Queste imboscate ingenerano nelle truppe stesse atteggiamenti di ritorsione che portarono a feroci eccidi da parte del Generale Graziani. In: https://www.idiariraccontano.org/autore/pasquinelli-olimpio/
Estremi cronologici
1936 -1938
Tempo della scrittura
1936 -1938
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
pp. 35
Collocazione
DG/11