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La ritirata del fronte russo 1942-1943

Renato Comune

Lucida cronaca della campagna di guerra sul fronte orientale scritta da un ufficiale rimasto ferito nei combattimenti sul Don e ad Arbusov. La situazione nelle retrovie e l'inadeguatezza dell' esercito italiano, scarsamente equipaggiato, appaiono come le cause principali della disfatta.
Estremi cronologici
1942 -1943
Tempo della scrittura
1995 -1999
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 98
Collocazione
MG/00

Le mie memorie

Vincenzo Coccia

Rimasto orfano all'età di dieci anni, cresciuto in collegio, diciottenne si arruola volontario nell'esercito e parte per l'Africa Orientale. Farà le guerre coloniali, partecipando anche ad operazioni di polizia per scovare i ribelli indigeni, e supererà indenne la sconfitta italiana per mano degli inglesi, intraprendendo successivamente attività di contrabbando e spionaggio. Tornerà infine in Italia per prendere moglie e farsi una famiglia.
Estremi cronologici
1912 -1953
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 127
Collocazione
MG/01

Dal tempo di Faccetta Nera alla bandiera nera di Ponte Perati

Pietro Lorenzo Patanè

L'avventura africana di un ufficiale volontario delle truppe coloniali che, dopo aver fatto la guerra d'Abissinia, partecipa alla colonizzazione svolgendo l'incarico amministrativo di "residente" in una remota località dell'Etiopia. Rimasto ferito in combattimento sul fronte greco-albanese, nel dopoguerra si dedicherà al recupero delle salme dei caduti di guerra in Africa.
Estremi cronologici
1935 -1970
Tempo della scrittura
1998 -1999
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
cronaca
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 194
Collocazione
MG/01

Autobiografia esistenziale

Serafino Valla

Autobiografia di un artista naif: per sfuggire a un padre manesco e instabile si arruola volontario partecipando, durante la seconda guerra mondiale, ai combattimenti sia sul fronte francese che su quello russo. Lasciato l'esercito, soltanto dopo molte traversie lavorative, ottenuta finalmente la pensione, potrà dedicarsi a tempo pieno e con successo alla passione per il disegno e la scultura.
Estremi cronologici
1919 -1992
Tempo della scrittura
1998 -2000
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 51
Collocazione
MP/01

Il nostro Carso... ricordi della grande guerra

Emanuele Di Stefano

Un giovane ufficiale siciliano ricorda la sua partecipazione alla prima guerra mondiale. Racconta le battaglie nel Carso, la dura vita in trincea, ma anche i rapporti, quasi sempre conflittuali, fra ufficiali e soldati. Fatto priogioniero nel 1917, vive "l'angoscia insopportabile" di questa condizione.
Estremi cronologici
1916 -1918
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 102
Collocazione
MG/02

Memoria matricola 12418

Antonio Grasso

L'autore riporta giorno per giorno la sua esperienza di guerra dal 27 agosto 1916 al 18 gennaio 1917. Sul fronte dell'Isonzo vive la settima battaglia, e successivamente l'ottava e la nona. Il diario racconta mesi cruciali e faticosi sul piano bellico, ma osservati dalla ristretta visuale di una trincea e di una batteria piazzata in piena zona di guerra.
Estremi cronologici
1916 -1917
Tempo della scrittura
1916 -1917
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 36
Collocazione
DG/Adn2

Il cammino di un orfano nel XX secolo

Leo Bruschi

L'autore, rimasto orfano di padre, vive un'infanzia povera, ma dignitosa, con la madre e i fratelli. Studia in vari collegi, fino alla laurea. Inizia a lavorare come istitutore e raggiunge la qualifica di funzionario Inadel. Durante la seconda guerra mondiale, dopo una breve permanenza in Grecia, è ufficiale bersagliere nell'Armir e partecipa alla cruenta campagna di Russia da dove, seppure ferito, riesce a tornare.
Estremi cronologici
1916 -1943
Tempo della scrittura
1997 -1999
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 166
Collocazione
MP/03

Diario di guerra 6.1.1916 - 10.5.1916

Francesco Ferruccio Zattini

Quattro mesi di vita al fronte, durante la Grande Guerra, raccontati nel diario di un giovane di ventiquattro anni, che odia la guerra, si trova a dover combattere corpo a corpo con il nemico in una spaventosa battaglia in cui persero la vita più di centoventi uomini della sua compagnia. Viene in seguito travolto da una valanga di neve salvandosi fortunosamente. Costante è il pensiero per la madre e il rimpianto per il padre morto durante questo triste periodo.
Estremi cronologici
1916
Tempo della scrittura
1916
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 68
Collocazione
DG/03

Episodi della mia vita militare

Giovanni Bartoli

La Grande Guerra vissuta da un ragazzo nato nel 1899: dalle retrovie alle prime linee, sino alla battaglia di Vittorio Veneto combattuta negli Arditi. Dopo la parentesi libica, rientrato in Italia, si arruola come volontario tra i legionari che hanno seguito Gabriele D'Annunzio nell'impresa di Fiume, sino al congedo.
Estremi cronologici
1917 -1919
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 26
Collocazione
MG/03

Breve come lo spazio di un mattino

Anna Caredio

Aperta da un lungo quadro genealogico, in cui si racconta di una famiglia che emigra e poi torna dall'Uruguay, l'autobiografia di una pensionata lucchese racconta principalmente il mondo armonico della propria infanzia e adolescenza. Gli entusiasmi fascisti e poi il dramma della seconda guerra mondiale corrono paralleli al disgregarsi della famiglia, provata da lutti (due fratelli, entrambi militari, muoiono precocemente) e da problemi ereditari. L'incontro con la religione ebraica, il secondo matrimonio, e il ritorno al paese natale, danno all'autrice la serenità a lungo inseguita. Quasi una saga romanzesca, scritta in terza persona.
Estremi cronologici
1927 -1997
Tempo della scrittura
1977 -2000
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 384
Collocazione
MP/03