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Promemoria sui miei viaggi e dimora in Africa e America principiando il 1° dell'anno 1903 in avanti

Giuseppe Crestani

All'inizio del Novecento, un veneto emigra prima in Argentina - dov'era già stato un decennio prima - e poi in Africa, approdando in Congo dopo un breve periodo trascorso in Sudafrica. Nei quasi due anni di lontananza da casa svolge diversi lavori e seppur spesso in ristrettezze economiche - aggravate dalle frequenti malattie - riesce a inviare denaro alla famiglia rimasta in Italia. Accanto alle vicende personali, nel suo racconto dà grande spazio alla descrizione dei luoghi e dei popoli coi quali viene in contatto.
Estremi cronologici
1903 -1904
Tempo della scrittura
1903 -1904
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
41 p.
Collocazione
MP/Adn2

[...] Sono nato il 16 marzo 1937

Franco Torri

Un uomo nato negli anni Trenta in una famiglia di braccianti intraprende fin da ragazzo la carriera politica e sindacale, ricoprendo per molti anni ruoli dirigenziali. Giovanissimo, il PCI lo invia a studiare a Mosca e la sua permanenza in Russia è occasione di incontri e di esperienze importanti per la sua formazione e per la sua attività pubblica.
Estremi cronologici
Inzio: 1937
Fine presunta: 1995-2010
Tempo della scrittura
2019 -2019
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
21 p.
Collocazione
MP/Adn2

La mia Bengasi

Angelo Nicosia

Un uomo - figlio di un siciliano già emigrato in Libia nel primo Novecento e poi tornato per un periodo in Patria - trascorre a Bengasi un'infanzia molto felice, terminata con le vicende della Seconda guerra mondiale, che portano la famiglia prima a sfollare in seguito ai bombardamenti della città e poi a rientrare in Italia nel marzo del 1941. In lui resta per tutta la vita una profonda nostalgia dei luoghi in cui è cresciuto, che può finalmente rivedere quasi sessant'anni dopo in occasione di un viaggio.
Estremi cronologici
1928 -1997
Tempo della scrittura
1995 -1997
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Formato Digitale: 2
Consistenza
53 p.
Collocazione
MP/Adn2

La mia Africa

Emanuele Nicosia

Un siciliano di modeste origini emigra in Libia poco più che ventenne, nel 1912 e inizia a lavorare come cocchiere, per passare poi a occuparsi di commercio. Negli anni Venti rientra in Sicilia, si sposa e diventa padre, ma presto decide di tornare a Bengasi con la famiglia, restandovi fino al 1941, quando in conseguenza delle vicende del secondo conflitto mondiale abbandona definitivamente l'Africa a favore dell'Italia.
Estremi cronologici
1889 -1941
Tempo della scrittura
1973 -1973
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
34 p.
Collocazione
MP/Adn2

[...] Un riassunto di riccordi dalla mia vita

Luigi Pavan

Un uomo di modeste origini nato negli anni Venti, a quindici anni emigra in Libia con la famiglia, restandovi fino al 1942, quando viene rimpatriato. Chiamato alle armi all'inizio dell'anno successivo, è inviato in Albania e da lì, in seguito all'armistizio dell'8 settembre, deportato in Germania, internato e avviato al lavoro in miniera. Nel dopoguerra emigra in Argentina, dove qualche tempo dopo il suo arrivo lo raggiunge la moglie, sposata per procura. Nel 1952 rientra in Italia, ma i suoi spostamenti alla ricerca di lavoro proseguiranno anche negli anni successivi.
Estremi cronologici
Inzio: 1923
Fine presunta: 1952-1984
Tempo della scrittura
1954 -1984
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
95 p.
Collocazione
MP/Adn2

Il viaggio di Rubinia. Pensieri e riflessioni di una donna qualunque!

Maria Annunziata Adamo

Profuga istriana, racconta la propria infanzia a Fiume; il dolore per l'improvvisa perdita del padre e il trasferimento a Trieste: sullo sfondo di una situazione politica caotica, vive le giornate irridentiste, che sfociano nell'eccidio del 5 novembre 1953. Il matrimonio, il trasferimento nell'amata Sicilia le donano quiete, nonostante la perdita di un figlio.
Estremi cronologici
1936 -2001
Tempo della scrittura
1988 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 39
Collocazione
MP/09

Carichi carboni viaggianti

Giacomo Salmoni

Nell'Ottocento, un commerciante italiano residente in Egitto - che si occupa di import-export soprattutto di cotone e zucchero e lavora prevalentemente con India e Stati Uniti - annota in un diario informazioni di natura economica e politica. Riservando poco spazio a sé, fornisce notizie importanti del tempo.
Estremi cronologici
1869 -1882
Tempo della scrittura
1869 -1882
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Appunti
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Consistenza
1683 p.
Collocazione
DP/Adn2

Avventura o disperazione

Diego Cimino

Aperta da un episodio della propria giovinezza, la memoria di un emigrante siciliano in Germania ripercorre le privazioni affrontate all'estero, ma anche la necessità di lasciare una terra dove il lavoro scarseggia. Rientrato in Italia con la speranza di potersi realizzare, affronta il servizio militare, conosce la futura moglie e, sposatosi, parte di nuovo, per rientrare definivamente da pensionato.
Estremi cronologici
1940 -2008
Tempo della scrittura
2007 -2007
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Integrazione
Fotografie
Consistenza
pp. 27
Collocazione
MP/09

[...] Ti giungano

Angela Delfino , Gualtiero Marello

Un tenente medico piemontese è richiamato in guerra e presta servizio in vari ospedali militari, in Grecia, in Albania e poi in Italia. Le lettere sono indirizzate alla moglie e ai due figli piccoli e dalla moglie al marito, parlando di guerra, di amore, di affetti familiari.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 103
Collocazione
E/09

Il senso della vita

Valeria Pederiva

Dopo un'infanzia infelice accanto a un padre manesco e segnata dalla tragica scomparsa della madre, l'autrice emigra in Svizzera dove sposa un compagno di lavoro e dove nasce un figlio. Ritorna in Italia dopo la separazione dal marito. Qui incontra un ragazzo albanese più giovane di lei, con il quale fugge a Durazzo. Una storia di passione che finisce dopo due anni lasciandole una nuova personalità e una più grande forza interiore.
Estremi cronologici
1950 -2007
Tempo della scrittura
2002 -2007
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 145
Collocazione
MP/09