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Ricordi della mia infanzia

Giuseppina Morabito

Una donna ricorda la propria infanzia, vissuta a Roma durante la Seconda guerra mondiale. La paura per i tanti pericoli bellici, le privazioni, la violenza dilagante interrotta da qualche gesto di grande solidarietà e la presenza prima dei tedeschi e poi degli alleati sono i temi principali del suo racconto.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1934-1939
Fine presunta: 1955-1990
Tempo della scrittura
2012 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
90 p.
Collocazione
MG/T3

Ricordi lontani ma vicinissimi

Rina Mercuri

Il ricordo indelebile del padre, ucciso dai tedeschi perchè accusato di aiutare i partigiani, nella testimonianza di una pensionata, la cui vita è stata dolorosamente segnata dall'accaduto.
Estremi cronologici
1914 -1944
Tempo della scrittura
2002
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 20
Collocazione
MG/T2

Diario di Merelli Teresa

Teresa Merelli

Una pensionata aretina scrive le memorie della sua vita e di quella del marito morto. Gli avvenimenti, oltre quelli riguardanti la famiglia e la sua infanzia, descrivono la guerra e raccontano del marito sopravvissuto alla strage di Civitella della Chiana.
Estremi cronologici
1930 -1945
Tempo della scrittura
2006
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Allegati
Consistenza
pp.10
Collocazione
MP/T

Il mio "8 settembre"

Carmelo Mio

Dopo l'8 settembre '43, catturato dai fascisti, riesce a farsi liberare dai tedeschi con l'inganno.
Estremi cronologici
1943 -1943
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 2
Collocazione
MG/T2

Il fiume senza nome

Incoronata Battilana

Una donna nata all'inizio degli anni Trenta in Calabria ricorda gli anni della Seconda guerra mondiale, vissuti in Istria nell'area delle saline di Sicciole, dove il padre ha chiesto di essere trasferito poco dopo l'inizio del conflitto per evitarne i pericoli. La guerra però non risparmia quel territorio e la bambina si trova a crescere affrontando molteplici difficoltà e privazioni, culminate con la fuga per sfuggire alle persecuzioni ai danni degli italiani scatenatesi dopo l'armistizio. Nel dicembre del 1945, dopo lunghi mesi di paura e incertezza, la famiglia approda finalmente in Italia ed è salva.
Estremi cronologici
1940 -1945
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1980-1989
Fine presunta: 1980-1989
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Consistenza
65 p.
Collocazione
MP/22

Gli anni che furono i miei

Fernanda Brizi

Una donna nata in Umbria all'inizio degli anni Trenta ripercorre la propria vita, tra gioie e dolori. Ultima di otto figli, fatica a trovare il suo spazio ed è ancora una bambina quando deve affrontare le difficoltà e i pericoli della guerra. È l'amore a portarle la felicità: non ancora ventenne si sposa con un uomo di cui è innamorata e che la ama profondamente. Insieme, accolgono tre figli, condividono il lavoro, costruiscono la loro casa e sanno sempre sostenersi nei momenti più complicati. Rimasta vedova, riesce ad andare avanti grazie all'amore di figli e nipoti, continua a dedicarsi al lavoro e custodisce in sé tempo trascorso con l'uomo della sua vita...
Estremi cronologici
1931 -2019
Tempo della scrittura
2018 -2019
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
90 p.
Collocazione
MP/22

La guerra vissuta dal nonno

Cesarino Cesari

Un ultraottantenne ricorda episodi della propria infanzia, vissuta durante la Seconda guerra mondiale in un piccolo centro del ferrarese.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 2007-2008
Fine presunta: 2009-2015
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
34 p.
Collocazione
MP/22

Come la Bestina

Altero Ciacci

Durante la Seconda guerra mondiale, un giovane militare toscano è inviato a combattere nella penisola balcanica. Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, il suo reparto resiste per alcuni giorni ma è poi costretto alla resa. Fatto prigioniero dai tedeschi e deportato, vive esperienze durissime nei campi, soprattutto ad Auschwitz, dove è destinato alla sepoltura nelle fosse comuni degli ebrei uccisi nelle camere a gas. Liberato dai russi quando si trova in un campo di lavoro vicino a Berlino, riesce a tornare a casa un anno dopo la fine del conflitto, dopo un viaggio pieno di pericoli e peripezie, compiuto in gran parte a piedi.
Estremi cronologici
1943 -1946
Tempo della scrittura
2021 -2021
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
28 p.
Collocazione
MG/22

Lo scartafaccio

Laura Costantini

Una donna aquilana - studentessa universitaria a Roma e poi insegnante - appunta, in gioventù e in età più matura, episodi di vita quotidiana, ricordi, pensieri e riflessioni. Nella sua scrittura riserva grande spazio all'amore, ma sulla carta sfoga anche il dolore per la perdita di un caro cugino e le sofferenze legate alla Seconda guerra mondiale.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1920-1930
Fine: 1980
Tempo della scrittura
1936 -1980
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
104 p.
Collocazione
DP/22

Alcuni sprazzi di vita passata

Nicla Borri

La vita di una donna a Pistoia, segnata dalla guerra, al ricordo dei genitori, dal dopoguerra al matrimonio. Ora il marito è morto, lei ha sofferto per la depressione e ne è uscita con l'aiuto degli amici.
Estremi cronologici
1932 -2003
Tempo della scrittura
2003
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 10
Collocazione
MP/T2