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Il fiume della memoria

Onorio Venturi

Un commerciante emiliano in pensione racconta l'infanzia in una famiglia di mezzadri, le scuole, la passione per la musica, il servizio militare, la guerra e il ritorno a casa nel podere di proprietà. La memoria continua con il ricordo del fidanzamento e poi del matrimonio, con il lavoro nel negozio della moglie, fino alla nascita del figlio.
Estremi cronologici
1920 -1960
Tempo della scrittura
2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 35
Collocazione
MP/11

6 agosto

Brunilde Mignani

Il 6 agosto del 2006 è il primo compleanno che l'autrice passa senza il marito, morto da pochi mesi. Da allora pensa di scrivere i ricordi della sua vita legati ogni anno a quella data, a cominciare dal 1936: la scuola, la guerra, le vacanze, il matrimonio con l'amore della sua vita, gli studi, le letture, la nascita dell'unica figlia, il lavoro di lui nel campo della parapsicologia, fino alla malattia.
Estremi cronologici
1936 -2005
Tempo della scrittura
2006 -2008
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp.138
Collocazione
MP/Adn2

Evoluzione di una vita

Rino Beltremoro

Un biologo romagnolo, pensionato, descrive le avventure sentimentali che ha avuto nell'arco della sua vita. Le donne sono state colonne portanti, e la ricerca dell'unico amore ha per lungo tempo alimentato la sua esistenza. Riflette riguardo le sensazioni provate in ogni relazione, descrivendo episodi significativi.
Estremi cronologici
1960 -2010
Tempo della scrittura
2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
77 p.
Collocazione
MP/12

Uscire allo scoperto

Aurelio Dimarco

L'autore è figlio unico di una famiglia di piccoli imprenditori. Introverso e debole, appassionato di musica classica, arte e letteratura Aurelio è spesso bersaglio di ilarità e derisione da parte dei compagni di scuola: questi atteggiamenti ne segnano l’infanzia e, soprattutto, la giovinezza e lo portano ad abbandonare il liceo e a vivere in solitudine. Una svolta avviene con la scelta di frequentare un corso per albergatori e successivamente la possibilità di lavorare all’estero gli permette di viaggiare e di uscire da una realtà opprimente. Il disagio, il senso di frustrazione e di inadeguatezza sono acuiti dall’amara consapevolezza della propria omosessu...
Estremi cronologici
1955 -2010
Tempo della scrittura
1955 -2010
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 213
Collocazione
DP/12

I ricordi di Gioconda

Rosanna Calisti

L'autrice ricorda l'infanzia e prima giovinezza nel Rione di Straccis di Gorizia: i giochi, i problemi adolescenziali e uno spaccato di vita socilale dell'Italia degli Anni Sessanta, caratterizzato dalla crescita economica e da nuovi modelli di vita. La precoce maternità determina una svolta nella vita di Gioconda, il nome scelto per raccontare la sua storia, seguita dalla morte della madre e dall'allontanamento del padre. Negli anni recenti supera i rancori e recupera i rapporti familiari: Il ritorno al Rione Straccis come ritorno simbolico alla serenità della vita.
Estremi cronologici
1950 -2009
Tempo della scrittura
2008 -2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 22
Collocazione
MP/12

Storia della mia via Gluck

Guido Cencini

Un meccanico senese in pensione ricorda le tappe della sua vita dalla giovinezza. Prima della guerra ebbe l'occasione di occuparsi per un giorno dei figli del principe Umberto II di Savoia e di Maria José, in città per assistere al Palio. Richiamato alle armi nel 1943 viene caricato sul treno e spedito prima a Pavia e poi a Milano. Torna a Siena dove subisce un intervento chirurgico all'indomani del bombardamento della città: trascorrendo alcuni mesi in ospedale evita di tornare in Lombardia. Lavora con gli Inglesi e con gli Americani per rifornire di benzina i mezzi al fronte. Finita la guerra si sposa, ha due figlie e mette su un'azienda che produce frigor...
Estremi cronologici
1923 -2011
Tempo della scrittura
2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
120 p.
Collocazione
MP/12

Diario dei miei dodici anni in montagna

Pietro David

Dodici anni di avventure in montagna di un gruppo di amici. Il testo è diviso in tre parti, anche se in realtà presenta senza soluzione una serie ininterrotta di cronache che si diversificano in base alla stagione: arrampicate, escursioni, sci-alpinismo, alternate da percorsi in moto e in macchina. L'affiatamento tra i componenti del gruppo è inossidabile. L'autore principale ricorda la costruzione delle prime infrastrutture e i primi riti dello sport alpinistico, le Olimpiadi invernali del 1956 a Cortina, fino alle discutibili scelte edilizie dell'incipiente consumismo. La narrazione si conclude con un episodio di coraggio estremo legato ad un incidente che...
Estremi cronologici
1950 -1961
Tempo della scrittura
2010 -2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
255 p.
Collocazione
MP/12

Ricordi della mia vita

Giorgio Nannini

Primogenito di uno spazzino con tre fratelli minori è segnato dalla prematura scomparsa del padre. Studia e lavora con impegno tanto da inventare e brevettare le prime lenti in plastica, che fanno decollare la ditta. Poi con la crisi degli anni Settanta e Ottanta l'impresa perde colpi fino alla decisione della chiusura, conseguenza della concorrenza cinese impossibile da arginare.
Estremi cronologici
1935 -2011
Tempo della scrittura
2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
80 p.
Collocazione
MP/12

C'era una volta il pane

Diego Pasi

Per affrontare una malattia alimentare della nipote un panettiere romagnolo decide di raccontare la propria vita, resa difficile dalla povertà, dove il pane era il bene più prezioso.
Estremi cronologici
1945 -1996
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
157 p.
Collocazione
MP/12

1953 - Racconto breve di un'infanzia felice

Tiziano Recrosio

Un freelance milanese ricorda l'infanzia piuttosto povera ma spensierata in periferia: le amicizie, i giochi in cortile, il fratellino più piccolo, i nonni e i genitori operai che lo crescono circondandolo d'affetto negli anni.
Estremi cronologici
1950 -1960
Tempo della scrittura
2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
46 pp.
Collocazione
MP/12