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Dal sogno di una festa al dramma della libertà

Ferdinando Turchetti

Dopo la morte del fratello nel deserto tunisino, durante la Seconda Guerra Mondiale, una giovane promessa del calcio aretino si avvicina alla politica e alle idee antifasciste. Racconta gli anni della guerra in mezzo ai bombardamenti. Richiamato alle armi durante la Repubblica Sociale, scappa tra le montagne, vivendo da vicino molti episodi legati alla storia della provincia di Arezzo, come la morte dell'antifascista Pio Borri e di Sante Tani, leader delle prime lotte politiche della città, e la strage di Civitella in Val di Chiana. Dopo la guerra si dedica alla politica e diventa dirigente sindacale.
Estremi cronologici
1926 -1995
Tempo della scrittura
1943 -1995
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 136
Collocazione
MP/Adn2

A cavallo della seconda guerra mondiale

Giacinto Maria Ricci

Infanzia e giovinezza dell'autore, avvocato ora in pensione, vissute in Ciociaria, nelle zone vicine al fronte di Cassino e devastate dalla guerra: momenti di vita più tranquilli legati alla scuola e agli svaghi raccontati assieme a quelli drammatici legati alle fughe dai rastrellamenti e bombardamenti che imperversavano ogni giorno. Quando finisce la guerra la ripresa della vita tra le macerie produce l'indifferenza: con il tempo la popolazione si era abituata a vivere in quella realtà e le case distrutte diventano luoghi di gioco. All'interno del testo alcune pagine del diario scritto dal padre durante l'avanzata degli alleati (26 maggio-25 giugno 1944)
Estremi cronologici
1936 -1946
Tempo della scrittura
2008 -2009
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 204
Collocazione
MP/Adn2

[...] Con l'occupazione

Umberto Giuntoli

Un diciottenne fiorentino sfollato a Fiorenzuola con la famiglia vive i mesi cruciali del passaggio del fronte con i rastrellamenti dei tedeschi, tra bombardamenti ed eccidi. Fa un rapporto della vita di tutti i giorni attraverso le notizie che riesce a ricevere. L'arrivo degli americani mette fine ai giorni peggiori.
Estremi cronologici
1944
Tempo della scrittura
1944
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 25
Collocazione
DG/13

Tra curve e chiodi

Arrigo Dal Molin

Ricordi di infanzia, di guerra e, soprattutto, di lavoro. Per lavorare, Arrigo si sposta sia all'interno del Paese che all'estero, in Svizzera, dove poi si stabilirà, ma anche in Francia, con un infelice tentativo di espatrio clandestino che non andrà a buon fine, regalandoci, con il suo scritto, un piccolo prezioso spaccato delle attività e dei vissuti dei nostri emigrati nonché del loro attaccamento alla famiglia ed al nostro Paese.
Estremi cronologici
1919 -1965
Tempo della scrittura
1960 -1968
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
47 p.
Collocazione
MP/Adn2

Il rifugio sul Rio

Roberto Baldazzi

Un bambino di otto anni vive il periodo della guerra prima a Milano, dove viene distrutta la sua casa, e poi nel riminese, dove la famiglia era sfollata a casa di uno zio. Nessuno pensa che in quel luogo ci sarà la guerra, invece la linea gotica passa proprio nelle zone abitate. Dopo un tentativo di sottrarsi agli scontri armati in un rifugio fatiscente posto sul ruscello Rio, la famiglia dell'autore viene costretta dal comando tedesco a condividere "la grotta", una cantina vinaria, con altri concittadini, dove pigiatissimi e senza viveri, con aria e acqua scarsa sopravvivono per una settimana. Al settimo giorno trascorso al limite della sopportazione il com...
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 2000-2007
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
150 p.
Collocazione
MG/18

1943 1947 Anni difficili

Bruno Contarini

A poca distanza dalla fine del conflitto, un giovane ripercorre gli anni della Seconda guerra mondiale e dell'immediato dopoguerra, vissuti da adolescente nel ravennate. La cronaca degli eventi bellici e si unisce al racconto delle avventure con gli amici, che continuano anche nei momenti più difficili e che non sempre sono prive di conseguenze.
Estremi cronologici
1943 -1947
Tempo della scrittura
1950 -1950
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
23 p.
Collocazione
MG/20

Perché Pieve S. Stefano fu distrutta?

Omero Gennaioli

Omero Gennaioli rievoca, nei minimi dettagli, i giorni dell'estate del 1944 quando i tedeschi minarono Pieve e rastrellarono la popolazione impotente di fronte alla distruzione del paese. Pieve dietro di loro è un cumulo di macerie.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1942-1943
Fine: 1944
Tempo della scrittura
2005 -2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 42
Collocazione
MG/T2