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Memorie di guerra dalla Romagna

Anna Simoncini

Una casalinga ricorda la giovinezza trascorsa durante la guerra: le difficoltà di ogni giorno e le violente rappresaglie dei nazisti contro i civili indifesi.
Estremi cronologici
1944
Tempo della scrittura
1990
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 6
Collocazione
MG/T

Sprazzi di episodi vissuti nella guerra

Maria Assunta Italia Liberata Notini

Dopo i bombardamenti di Livorno del 1943, decide con la famiglia di sfollare in Garfagnana dove conosce dei partigiani. Assiste a un eccidio di civili e tutti si trasferiscono in un campo profughi vicino a Lucca. Da qui, si muovono verso Rosignano. Alla fine, devono anche vedere le uccisioni di collaboratori dei nazifascisti.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1995 -1997
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 63
Collocazione
MG/98

Le colline di Parano

Gianni Di Raimo

Un paese a sud di Cassino e al centro della linea Gustav passa, in pochi mesi, dall'occupazione tedesca a quella alleata: i suoi abitanti, tra cui l'autore, allora bambino, si organizzano per sopravvivere al duplice assedio. Una memoria scritta negli anni Sessanta sulla base di appunti dell'epoca.
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
1967
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 248
Collocazione
MG/99

Diario del tempo di guerra

Giovanni Roggi

Un anno di guerra nel diario di un diciottenne, sfuggito al reclutamento nell'esercito repubblichino: le bombe alleate che distruggono la sua città, gli eccidi consumati a due passi da casa, e le minacce, sempre più concrete, dei tedeschi in fuga, lo costringono a crescere in fretta.
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
1943 -1948
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 30
Collocazione
DG/99

Diario dalle tenebre

Francalancia

Memoria sotto forma di diario, redatta su appunti dell'epoca (1943- 1945). Un traduttore in servizio presso le forze tedesche assiste, da acuto osservatore, alle scelte con cui il Reich tenta di scongiurare la sconfitta. Riesce con gravi rischi a passare notizie preziose ai partigiani. Solo a guerra finita, abbandonando Udine, ritrova la serenità nel lavoro e nella famiglia, senza mai dimenticare gli amori e le amicizie di quegli anni.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1999
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 645
Collocazione
MG/00

Come eravamo

Nicolette

In una lunga lettera alla nipote una maestra in pensione racconta la sua vita, segnata dall'incontro con un militare di marina: una storia d'amore romantica ma incompiuta che, nonostante il matrimonio con un altro, durerà per cinquant'anni, fino alla morte di lui.
Estremi cronologici
1923 -1999
Tempo della scrittura
1992 -1999
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 96
Collocazione
MP/00

Il racconto della mia vita

Vittorio Romani

Dopo l'infanzia, trascorsa tra guerra e fascismo, piena di problemi, ma anche ricca di affetti,l'Autore descrive la sua giovinezza, il suo matrimonio, il suo trasferimento a Firenze dove sono nati i due figli e dove ha lavorato all'ATAF. Si è occupato a lungo di problemi sindacali. Ora è pensionato e i figli, ben sistemati, gli hanno dato nipoti.
Estremi cronologici
1935 -1996
Tempo della scrittura
1997 -1998
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 210
Collocazione
MP/00

E se...

Ester Maimeri

Una ragazzina dell'alta borghesia imprenditoriale fa la staffetta partigiana in Val d'Ossola. Suo padre dirige un importante stabilimento di industria chimica e collabora con tutti i gruppi della Resistenza, soprattutto con quelli di orientamento cattolico - detti "azzurri" -, lei vive le sue avventure, fra agguati e rappresaglie, animata da un'incosciente allegria, in mezzo a pericoli reali. A guerra finita è offesa dalla fretta di molti di iscriversi fra i vincitori.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
1993
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 7
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
pp. 126
Collocazione
MG/00

Uno dei tanti

Silvio Sarzi Sartori

Giovane carabiniere, allo scoppio della guerra, è destinato in varie località del Kosovo. Racconta la guerra, le incursioni dei partigiani, le feroci rappresaglie degli italiani. Dopo l'8 settembre riesce a raggiungere Tirana, ma da qui, subìto un inganno, è deportato in Germania. Lavorerà in una fabbrica di armi fino alla liberazione. Finalmemte a casa nel luglio del '45.
Estremi cronologici
1939 -1945
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1990-1999
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 67
Collocazione
MG/00

Una "staffetta" nella Resistenza senese: testimonianze, cronache e commenti

Bruna Talluri

L'infanzia e l'adolescenza all'ombra del fascismo. La consapevolezza e l'attivismo antifascista maturata anche per l'arresto del padre. Aderisce nel '43 al Partito d'Azione e inizia la sua attività partigiana collaborando con i più alti livelli della resistenza senese e Toscana. Viene arrestata, ma si salva per l'intelligente prontezza con la quale risponde alle accuse. Finisce la guerra con l'arrivo degli alleati e lei presta la sua opera per i feriti e poi per la politica. I fascisti sembrano tutti spariti.
Estremi cronologici
1930 -1945
Tempo della scrittura
1966 -1969
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 97
Collocazione
MG/Adn2