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Prima...durante...dopo... la guerra Ricordi lontani

Luciano Angiolini

La lotta partigiana nella zona di Arezzo e la vita che lì si conduceva, prima e dopo la guerra, sono ben raccontate dall'autore che, appartenendo ad una famiglia di un certo rilievo sociale, conosceva molto bene le dinamiche della vita cittadina.
Estremi cronologici
1926 -1947
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
110 p.
Collocazione
MG/Adn2
Soggetti
8 settembre 1943 Antifascismo Cani Esecuzioni Famiglia Fascismo Giochi Guerra Mondiale 1939-45 Infanzia/giovinezza Liberazione Partigiani Politica Radio Londra Resistenza Sfollati Vacanze

La mia vita

Enzo Barilli

Dopo i primi quindici anni vissuti nella campagna circostante, nel 1958 Enzo si trasferisce a Bologna: qui può condurre una vita sociale più intensa ed inizia ad occuparsi di politica e di sindacalismo. Gli anni del benessere diffuso e dei progressi sociali lo vedono affermarsi nella carriera sindacale e nella realizzazione della vita familiare fino al pensionamento con l'inevitabile velo di tristezza.
Estremi cronologici
1950 -2009
Tempo della scrittura
2007 -2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
39 p.
Collocazione
MP/Adn2
Soggetti
Amicizie Anni Sessanta Bicicletta Campeggio Casa Cgil Cooperative Educazione Famiglia Figli Genitori Giardinaggio Giochi Infanzia/giovinezza Lavoro Letture Matrimonio Mondo contadino Politica Religione Sardegna Scuola Scuola di partito Sindacalista Trasferimenti Vacanze Viaggi
Parole chiave
Lavorazione della canapa Uccellagione

Viandare

Fernando Guidi

Grazie ai mille appunti, presi su foglietti e taccuini, e al filo dei ricordi, l'autore ricostruisce il viaggio della sua vita, cercando di "conoscersi" e "riconoscersi" negli episodi più salienti della sua esistenza.
Estremi cronologici
1947 -2012
Tempo della scrittura
2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
177 p.
Collocazione
MP/Adn2
Soggetti
Educazione Famiglia Giochi Incomprensioni familiari Infanzia/giovinezza Infermiere Lavoro Lavoro minorile Madre Matrimonio Mondo contadino Nonni Preti Religiosità Scrittura Scuola Sessualità Sofferenza Studio
Parole chiave
Illusioni Inquietudine

Incompreso ed oltre

Marcello Marcia

Bambino fragile e sensibile, nato in una famiglia difficile, sviluppa un carattere introverso che lo condurrà, dopo mille difficoltà nella vita di relazione, ad una depressione che riuscirà a sconfiggere solo in età matura.
Estremi cronologici
1958 -2003
Tempo della scrittura
1988 -2011
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
145 p.
Collocazione
MP/Adn2
Soggetti
Amicizia Amore Arte Disagio psichico Emarginazione sociale Fame Famiglia Incomprensioni familiari Infanzia/giovinezza Introspezione Lavoro Malattia Medici Musica Povertà Sessualità Violenza
Parole chiave
Depressione

I miei ricordi

Giuseppe Passaro

Il testo ripercorre tutta la vita dell'autore, partendo dai racconti del padre prima ancora della sua nascita, fino agli anni 2000. Il racconto è pervaso da un realismo disarmante nella narrazione delle vicissitudini della famiglia Passaro, con la descrizione minuziosa e dettagliata dei luoghi, delle persone e delle emozioni vissute.
Estremi cronologici
1900 -2001
Tempo della scrittura
1990 -2001
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
606 p.
Collocazione
MP/Adn2
Soggetti
Americani Amicizia Amore Animali domestici Bombardamenti Boom economico Emarginazione sociale Emigrazione esterna Emigrazione interna Famiglia Fascismo Folclore/tradizioni Giochi Guerra mondiale 1914-1918 Guerra Mondiale 1939-45 Incomprensioni familiari Infanzia/giovinezza Introspezione Invalidi del lavoro Lavoro Lutto Matrimonio Miniera Mondo contadino Politica Povertà Scuola Sessualità Tedeschi
Parole chiave
Concorsi pubblici Fuitina Liti familiari

dalla frullana al computer

Elio Rossi

Un anziano toscano, su suggerimento di amici, scrive, al computer, la memoria della propria vita andando, così, a comporre un album di famiglia ricco ed interessante che, grazie anche a fotografie e documenti, rende testimonianza di molteplici avvenimenti che hanno caratterizzato il novecento.
Estremi cronologici
1922 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
zibaldone
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
276 p.
Collocazione
MP/Adn2
Soggetti
Amicizia Amore Arabi Ebrei Emigrazione esterna Famiglia Folclore/tradizioni Guerra Mondiale 1939-45 Infanzia/giovinezza Inglesi Lavoro Lutto Matrimonio Mondo contadino Prigionia Saccheggi Scuola Tedeschi Vacanze Viaggi
Parole chiave
Campagna d'Africa

Qualche ricordo della mia lunga vita

Franco Mori

Una vita lunghissima e ricca, questa del nostro autore che nasce in un contesto colto e benestante dove, soprattutto grazie alla madre, la pittrice Marisa Mori, lontana discendente del Bernini, viene a contatto con importanti esponenti della nostra cultura. La passione per la psichiatria e per la psicoanalisi lo inducono, progressivamente, a riflettere sulla condizione del malato di mente portandolo ad impegnarsi attivamente per il superamento dell'istituzione manicomiale a favore di un approccio diverso, più umano e più rispettoso della persona, nei confronti della malattia mentale.
Estremi cronologici
1922 -2012
Tempo della scrittura
1922 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Allegati
Consistenza
224 p.
Collocazione
MP/Adn2
Soggetti
Amicizia Amore Antifascismo Automobile Congressi Ebrei Elettroshock Famiglia Fascismo Futurismo Guerra mondiale 1914-1918 Guerra mondiale 1939-1945 Incomprensioni familiari Infanzia/giovinezza Lavoro Leggi razziali Madre Malattia Manicomio Matrimonio Medico Motocicletta Partigiani Pittura Politica Psichiatra Psicoanalisi Psicoanalista Scuola Sessualità Università Vacanze Viaggi
Parole chiave
CEMEA (Centre d'Entrainemant aux Methodes de l'Education Active) Divorzio Gruppo Antifascista "Studenti Liberi" INAM Matrimonio per procura Test di Rorschach

Mi ha salvato il cinema. Ricordi di un'infanzia felice a Casaleone

Roberto Alberti

L'autore scrive una memoria degli anni della sua infanzia, vissuta a cavallo tra la fine della Seconda Guerra Mondiale e il dopoguerra. Il racconto è suddiviso in brevi capitoli e disseminato di aneddoti. Le sagre, i matrimoni, la religiosità e la voglia di evasione, la passione per il cinema e il racconto della vita nell'Italia rurale e contadina tra la spezzatura del maiale e la vendemmia, con una convinzione: il cinema lo ha salvato dall'indottrinamento religioso e non solo.
Estremi cronologici
1939 -1958
Tempo della scrittura
2017
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
97 p.
Collocazione
MP/18
Soggetti
Boom economico Cinema Dopoguerra Famiglia Feste religiose Giochi Guerra mondiale 1939-45 Infanzia/giovinezza Mondo contadino Natale Scuola Spezzatura del maiale Televisione Tradizioni Vendemmia

Mio fiume

Daniele Bettenzoli

L'autore, primo di sei figli, fa una revisione della sua vita soffermandosi soprattutto sull'infanzia, periodo problematico per via dei rapporti con la madre. La memoria si conclude con la decisione, a undici anni, di entrare in seminario per sfuggire al controllo della donna. Diventa missionario nell'ordine dei comboniani, per dedicare la sua vita all'apostolato e alla catechizzazione delle popolazioni non cristiane ma anche per sentirsi parte di una comunità che lo può amare. Oltre al contesto familiare racconta gli anni della guerra.
Estremi cronologici
1933 -1946
Tempo della scrittura
2012 -2017
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
91 p.
Collocazione
MP/18
Soggetti
Armistizio Balilla Bombardamenti Clero Deportazioni Ebrei Educazione familiare Educazione religiosa Famiglia Fascismo Gioventù balilla Guerra mondiale 1939-45 Incomprensioni familiari Infanzia/giovinezza Introspezione Missionari Partigiani Persecuzioni razziali Relazione madre-figlio Religiosità Seminari religiosi Seminario Sfollamento Vacanze estive
Parole chiave
crisi esistenziale missionari comboniani pregiudizi Violenze familiari

Cronaca di un suicidio mancato

Rossella Paschi

L'autrice scrive in terza persona iniziando il suo racconto dalla terza età per poi ripercorrere i fatti salienti di alcuni momenti della sua esistenza, segnata dalla depressione che si manifesta dopo una delusione amorosa del periodo adolescenziale. Nonostante questo conduce una vita ricca di soddisfazioni lavorative, è interprete e funzionaria della Commissione Europea. Scrive per dimostrare che si può uscire da questo stato.
Estremi cronologici
1960 -2014
Tempo della scrittura
2013 -2014
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Fotografie
Consistenza
55 p.
Collocazione
MP/18
Soggetti
Depressione Infanzia/giovinezza Introspezione Malattia mentale
Parole chiave
crisi esistenziale Delusione amorosa Malessere interiore Tentativo di suicidio