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Mi ha salvato il cinema. Ricordi di un'infanzia felice a Casaleone

Roberto Alberti

L'autore scrive una memoria degli anni della sua infanzia, vissuta a cavallo tra la fine della Seconda Guerra Mondiale e il dopoguerra. Il racconto è suddiviso in brevi capitoli e disseminato di aneddoti. Le sagre, i matrimoni, la religiosità e la voglia di evasione, la passione per il cinema e il racconto della vita nell'Italia rurale e contadina tra la spezzatura del maiale e la vendemmia, con una convinzione: il cinema lo ha salvato dall'indottrinamento religioso e non solo.
Estremi cronologici
1939 -1958
Tempo della scrittura
2017
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
97 p.
Collocazione
MP/18

Mio fiume

Daniele Bettenzoli

L'autore, primo di sei figli, fa una revisione della sua vita soffermandosi soprattutto sull'infanzia, periodo problematico per via dei rapporti con la madre. La memoria si conclude con la decisione, a undici anni, di entrare in seminario per sfuggire al controllo della donna. Diventa missionario nell'ordine dei comboniani, per dedicare la sua vita all'apostolato e alla catechizzazione delle popolazioni non cristiane ma anche per sentirsi parte di una comunità che lo può amare. Oltre al contesto familiare racconta gli anni della guerra.
Estremi cronologici
1933 -1946
Tempo della scrittura
2012 -2017
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
91 p.
Collocazione
MP/18

Cronaca di un suicidio mancato

Rossella Paschi

L'autrice scrive in terza persona iniziando il suo racconto dalla terza età per poi ripercorrere i fatti salienti di alcuni momenti della sua esistenza, segnata dalla depressione che si manifesta dopo una delusione amorosa del periodo adolescenziale. Nonostante questo conduce una vita ricca di soddisfazioni lavorative, è interprete e funzionaria della Commissione Europea. Scrive per dimostrare che si può uscire da questo stato.
Estremi cronologici
1960 -2014
Tempo della scrittura
2013 -2014
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Fotografie
Consistenza
55 p.
Collocazione
MP/18

La nostra storia in Italia e all'Estero

Vinicio Martelli

Memoria autobiografica nella quale l'autore ripercorre la sua storia e quella della famiglia. Nato e vissuto nell'hinterland fiorentino Vinicio dopo la guerra esercita diversi mestieri, lavorando per un'azienda legata alla Fiat e poi come libero professionista nel settore dell'edilizia. Alterna la narrazione di episodi legati all'attività professionale alle vicende personali e familiari che anche si intrecciano con l'impresa. Il matrimonio, la nascita dei figli, i rapporti con le amministrazioni e con i partiti, i viaggi e le relazioni: tutto traccia l'itinerario di vita di un uomo molto determinato nel perseguire i suoi obiettivi
Estremi cronologici
1936 -2014
Tempo della scrittura
2014
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
93 p.
Collocazione
MP/18

Ora che la nostra età non è più verde

Antonio Mitrano

Partendo dai ricordi dell'infanzia, prima a Brindisi e poi a Roma, l'autore descrive la povertà di quegli anni, l'ambiente, le abitudini di vita, le feste, le tradizioni popolari. Racconta il lavoro di cameriere, descrivendo le soddisfazioni e la conoscenza di personaggi illustri. Narra poi l'esperienza drammatica della guerra, da militare, gli spostamenti, gli stenti, l'8 settembre, fino al tragico evento del bombardamento a Verona nel 1944 del treno in cui si trovava insieme ad altri militari, direzione Germania. Salvatosi miracolosamente insieme ad altri compagni fugge e si rifugia a Venezia. Lì rimane nascosto in casa di una famiglia, e lì conosce la don...
Estremi cronologici
1924 -2015
Tempo della scrittura
2014 -2015
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
97 p.
Collocazione
MP/18

I diari di Aldo dagli 11 ai 16 anni durante la guerra a Pisa

Aldo Bigalli

Anno 1939: la guerra è iniziata da una settimana con l'invasione della Polonia da parte della Germania nazista. A migliaia di chilometri di distanza, nell'Italia fascista, c'è un piccolo cronista appassionato di storia che annota con attenzione e piglio critico ogni avvenimento. Aldo è un bambino di dieci anni, nato e cresciuto a Pisa, che non ha iniziato ancora le scuole medie. Comincia a scrivere ciò che di significativo avviene nella sua vita e nel mondo che lo circonda. Alterna il resoconto del suo andamento scolastico alle notizie che apprende da radio, giornali, lezioni dei professori, discorsi dei familiari e da ogni altra fonte che il regime renda di...
Estremi cronologici
1939 -1945
Tempo della scrittura
1939 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Fotocopia originale: 1
Allegati
Integrazione
Consistenza
242 p.
Collocazione
DG/18

Tre donne della famiglia Maffioli

Albina Maffioli

L'autrice scrive una memoria della sua famiglia, dei luoghi in cui è vissuta ricordando oltre il suo babbo, la mamma, i nonni e le zie di Cremona dalle quali è vissuta insieme al fratello, per poter studiare. Riporta una memoria di una prozia, nata nel 1845 e di una zia, le quali hanno dedicato tutta la vita all'insegnamento, inteso come missione.
Estremi cronologici
1937 -1960
Tempo della scrittura
2006
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
99 p.
Collocazione
MP/18

Guerra 1939-1945

Sansoni Luciano

Memoria scritta in forma di diario. Luciano è un ragazzo quando l'Italia entra nella Seconda guerra mondiale. Frequenta il Politecnico di Milano, vuole diventare ingegnere. E' un antifascista moderato che decide, d'accordo con il padre, di rifiutare la chiamata alla leva della Repubblica Sociale dopo l'armistizio dell'8 settembre. Il suo diario vero e proprio inizia all'indomani della data fatidica. Dalla clandestinità osserva l'evolversi del quadro politico e militare. Nel marzo del 1944 si sente braccato, teme di essere scoperto e decide di presentarsi al comando della 5 Legione artiglieria contraerea a Varese. Dopo un periodo passato tra l'addestramento a...
Estremi cronologici
1939 -1944
Tempo della scrittura
1943 -1944
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
55 p.
Collocazione
DG/18

Matricola numero uno

Giacomo Belloni

Giacomo è nato nel 1936 a Verona, in una famiglia numerosa. Vive il periodo della guerra ma senza prenderne completamente coscienza. Dopo le scuole elementari si iscrive ad una scuola professionale aperta da religiosi: Don Calabria e Don Luigi Verzé. Ne esce falegname, bravo artigiano: viene richiesto a Milano dalla Comunità di Don Luigi, che ammira e stima. Collabora alla ricostruzione della scuola ma soprattutto alla realizzazione dell'Ospedale San Raffaele. Si sposa, ha due figli e continua a collaborare con lui fino alla fine dei lavori.
Estremi cronologici
1936 -2011
Tempo della scrittura
2012 -2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
209 p.
Collocazione
MP/18

Una infanzia in paese

Antonio Allamprese

Un pensionato emigrato dal Sud in Romagna con la madre insegnante elementare e due fratelli maggiori scrive una memoria della sua infanzia, fino a nove anni a Maschito, un paesino vicino a Potenza. Ricorda gli anni della guerra, le lotte sociali e contro i fascisti, la vita semplice della famiglia e le usanze locali.
Estremi cronologici
1934 -1946
Tempo della scrittura
2016
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
36 p.
Collocazione
MP/18