Durante la Grande Guerra un giovane irredentista lascia Trieste e si rifugia in territorio italiano, dove intraprende la carriera militare in Marina. Specializzatosi in idrografia, vi si dedica con passione e guida diverse missioni di rilevamento idrografico. Capo di Stato Maggiore del Comando Marittimo Militare dell'Egeo nel secondo conflitto mondiale, nel 1948 è protagonista del primo ingresso di navi da guerra italiane nel Golfo di Trieste dalla fine delle operazioni belliche.
Estremi cronologici
1915
-1955
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1955-1970
Fine presunta: 1955-1970
Un toscano nato sul finire dell'Ottocento racconta in una memoria alcuni episodi significativi della propria vita, caratterizzata fin dalla giovinezza dall'impegno politico e civile. Volontario nella Grande Guerra, terminato il conflitto si dedica all'attività sindacale nelle Leghe Bianche. Oppositore del regime fascista, poco dopo il suo avvento lascia l'Italia. Esule in Francia per quasi un decennio, viene espulso a metà degli anni Trenta e dopo varie vicissitudini è in Spagna, volontario nella guerra civile. Cattolico, si trova a combattere tra anarchici e comunisti, senza apprezzare né gli uni né gli altri e patendone la conflittualità. L'espulsione dei...
Un giovane somalo scappa per sfuggire a un gruppo terroristico e compie un lungo e durissimo viaggio a piedi attraverso l'Africa. In pericolo di vita in seguito alle violenze subite, viene salvato e portato a Roma attraverso l'UNHCR per essere curato e resta a vivere nella capitale.
Una giovane afghana desidera diventare una cantante e segue la sua strada artistica, partecipando anche a un programma televisivo. Il ritorno dei talebani nel 2021 mette fine ai suoi sogni e sconvolge la sua famiglia, che riesce però in parte a rifugiarsi in Italia insieme a lei.
Un ragazzo afghano lascia il suo Paese di origine in seguito al ritorno al potere dei talebani e si rifugia in Italia. I primi tempi sono per lui molto duri, ma piano piano trova la forza di superare gli ostacoli e inseguire i propri sogni.
Prelevata una volta dai partigiani, una volta dai fascisti, l'Autrice decide, alla fine, di rimanere in montagna. Un rastrellamento la costringerà a rifugiarsi in Svizzera.