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[...] Sono un pensionato di 65 anni.

Francesco Fracchiolla

Quattordicenne nel 1944, l'autore emigra a Genova per aiutare economicamente la famiglia contadina in Puglia. Durante la Seconda guerra mondiale è quindi apprendista presso il porto di Genova, quando viene sorpreso da un bombardamento alleato.
Estremi cronologici
1941 -1944
Tempo della scrittura
1995 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
3 pp.
Collocazione
MG/T2

Echi della memoria

Guido Cavallero

Un novantenne di origini piemontesi, residente in Toscana, scrive la sua autobiografia abbracciando con eventi privati e pubblici tutto il Novecento. Dirigente capo alla Procura di Lucca, ha servito lo Stato come combattente regolare nell'esercito Regio, come partigiano e poi al servizio del Ministero di Giustizia, fino al pensionamento. Durante la sua vita si è dedicato ad attività di volontariato in associazioni militari, culturali e sociali.
Estremi cronologici
1915 -2008
Tempo della scrittura
2007 -2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Integrazione
Consistenza
pp. 391 + 666
Collocazione
MP/10

Una vita da autodidatta

Eduardo Gallaci

"Impedimenti, giovamenti", recita il detto. Certo le difficoltà hanno temprato questo siciliano che, dalla condizione di povertà e marginalità vissuta nell'infanzia giunge, con tanta forza di volontà e con tanto sacrificio, ad un livello di benessere economico e sociale ragguardevole e decisamente gratificante.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1943-1944
Tempo della scrittura
2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
67 p.
Collocazione
MP/T2

Partigiano combattente

Piero Fortunato

Il Piemonte della resistenza tra Alessandria e Biella rivive nella memoria di un giornalista che ha fatto il partigiano nelle formazioni garibaldine e in quelle socialiste e del partito d'Azione. Protagonista di numerose azioni, finito il conflitto, riprenderà il ritmo del vivere quotidiano.
Estremi cronologici
1934 -1945
Tempo della scrittura
1992
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 68
Collocazione
MG/00

Il viaggio di Rubinia. Pensieri e riflessioni di una donna qualunque!

Maria Annunziata Adamo

Profuga istriana, racconta la propria infanzia a Fiume; il dolore per l'improvvisa perdita del padre e il trasferimento a Trieste: sullo sfondo di una situazione politica caotica, vive le giornate irridentiste, che sfociano nell'eccidio del 5 novembre 1953. Il matrimonio, il trasferimento nell'amata Sicilia le donano quiete, nonostante la perdita di un figlio.
Estremi cronologici
1936 -2001
Tempo della scrittura
1988 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 39
Collocazione
MP/09

La mia storia

Francesco Andò

Pensionato, inizia a scrivere a circa novant'anni: dall'infanzia serena ed agiata, ai tanti innamoramenti giovanili, sino alle due grandi storie della propria vita, una baronessina polacca e la donna che ha sposato. Reduce dalla guerra d'Africa, si arruola in polizia ricoprendo incarichi delicati e affrontando la vita sempre con lo stesso entusiasmo.
Estremi cronologici
1911 -2004
Tempo della scrittura
2002 -2004
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Fotografie
Consistenza
pp. 150
Collocazione
MP/09

[...] Il primo trentennio

Nicola Aromando

Nato in un famiglia benestante, è costretto a migrare al Nord con la madre e i fratelli, a causa dei debiti contratti dal padre, giovane viziato. A Monza vive condizioni di miseria e disagio, aggravate dalla perdita della giovane moglie e di due figli; risposatosi, trova finalmente stabilità, sia familiare che economica.
Estremi cronologici
1908 -1990
Tempo della scrittura
1990
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
pp. 60
Collocazione
MP/09

[...] Avendo scritto

Nello Carli

La memoria autobiografica di un contadino toscano si sviluppa attraverso eventi significativi: il lavoro agricolo, così importante per una grande famiglia, l'impatto con la vita militare, il fronte greco albanese e la prigionia in Germania. Lontano dai ritmi scanditi dalle stagioni, affronta fame, sporco, combattimenti e il lavoro coatto, sino al rientro e alla formazione di una famiglia propria.
Estremi cronologici
1923 -1996
Tempo della scrittura
1995 -1996
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 203
Collocazione
MG/09

Ricordi di 2 fidanzati dal 1 aprile 1965 al 10 gennaio 1970

Rosa Gervasi , Antonio Maiellaro

Una scatola in legno intarsiato per raccontare la storia d'amore di due fidanzati: lettere, cartoline e telegrammi, scritti nell'arco di cinque anni da Antonio e Rosa. Entrambi pugliesi, lui poliziotto in servizio a Milano e lei insegnante elementare, affidano alla scrittura i piccoli e grandi eventi di ogni giorno: sentimenti e parole annullano la distanza e li accompagnano sino al matrimonio.
Estremi cronologici
1965 -1970
Tempo della scrittura
1965 -1970
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 1187
Collocazione
E/09

Notarelle per i miei intimi

Antonio Kratter

Nato ai piedi delle Dolomiti, l'autore si trasferisce a Roma con la famiglia per evitare l'occupazione tedesca. Alla fine della guerra, nel 1918, ritorna al suo paese dove vive fino alla prematura scomparsa del padre. Alcune vicende e amarezze personali lo costringono ad emigrare a Torino.
Estremi cronologici
1917 -1961
Tempo della scrittura
1998 -1998
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
pp. 17
Collocazione
MP/09