L'autore, dirigente d'azienda in pensione, rievoca i primi venti anni della sua vita passati in un grande palazzo del centro di Milano, dove la madre era portinaia: giochi, scuola, amicizie e primi amori. Altrettanto vivo è il ricordo del rapporto con il paese natale dei genitori, che hanno lasciato il Friuli per trovare nuove opportunità di lavoro, e quello dei tanti componenti della cerchia familiare.
L'autrice racconta la sua travagliata infanzia, trascorsa tra povertà, malattie e violenze, costretta spesso a difendere la mamma dal marito autoritario. Fin da giovane di inserisce nell'ambiente politico, entrando in gruppi che manifestano per la pace, per i diritti delle donne e contro le ingiustizie sociali. Incontra il grande amore che sposa presto anche se lui deve fare il militare. Quando lui muore si dedica ai nipoti, che portano nuova gioia alla sua vita.
[...] Da anni ho il desiderio di scrivere un po' della mia vita
Benilde Sartori
Una donna ricorda gli anni dell'infanzia e della giovinezza. Nata nel 1921, cresce in una famiglia antifascista, col padre perseguitato dal regime per le sue idee socialiste. Giovanissima impara un mestiere ed entra nel mondo del lavoro.