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Quelli della Via Crucis

Lionello Diomelli

La testimonianza di un emigrante italiano in Francia che, come comunista, parteciperà attivamente alle lotte sindacali prima, e alla resistenza francese poi, mantenendo i contatti con "quelli della Via Crucis", gli esuli antifascisti.
Estremi cronologici
1919 -1952
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1980-1989
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Fotografie
Consistenza
pp. 144
Collocazione
MP/89

Sperabilis: un mercenario palermitano - Libro II

Totò Orlando

Un ex mercenario torna in Sicilia e dopo una lunga disoccupazione trova lavoro, ma vive sempre come se si trovasse ancora nel Vietnam: con uno spirito di acuta contestazione sul lavoro, sul piano politico e in famiglia.
Estremi cronologici
1949 -1991
Tempo della scrittura
1984 -1991
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 166
Collocazione
MP/93

[..]Caro Saverio

Ignacio Ikonicoff

Una fotografia dell'Argentina dopo il golpe di Videla dalle lettere di un giornalista, appartenente a un movimento clandestino socialista che faceva pervenire le missive ad un collega in Italia tramite valigia diplomatica. Finirà anch'egli fra i desaparecidos.
Estremi cronologici
1976 -1977
Tempo della scrittura
1976 -1977
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Consistenza
pp. 61
Collocazione
E/85

Dal buio della miniera alla luce della libertà

Libero Santoni

Attorno alla figura di un parroco si concentrano le forze antifasciste di un piccolo paesino e dei lavoratori delle sue miniere. E' una rete di partigiani sotterranea che parte con l'organizzazione di scioperi, per poi darsi alla guerriglia e all'arruolamento volontario nell'esercito di liberazione nazionale.
Estremi cronologici
1921 -1955
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1980-1989
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 135
Collocazione
MG/85

[..]Il primo dell'anno non è stato festeggiato con bottiglie di sciampagne.

Maria Teresa Presenzini

Una pensionata folignate fra rabbia e slanci d'entusiasmo nella sua lotta quotidiana per sopravvivere con una misera pensione. Gli strali contro i governanti e la militanza nel partito marxista-leninista nel clima teso dell'Italia degli anni Settanta.
Estremi cronologici
1970 -1981
Tempo della scrittura
1970 -1981
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
poesie
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 2761
Collocazione
DP/85

Questa è una grande famiglia

Giovanni Chinosi

La singolare testimonianza di un prete operaio in un cantiere. Un lavoro alienante, in un clima che non lascia possibilità di evasione: rancori, gelosie, invidie nella scalata a una struttura piramidale rigida e soffocante. Gli scioperi e la solidarietà, fino all'abbandono del cantiere.
Estremi cronologici
1975 -1979
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1990-1999
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Allegati
Consistenza
pp. 66
Collocazione
MP/95

E' andata così

Luigi Bertoni

Storia di un ingegnere in un grande stabilimento chimico, tra lavori e progetti, rapporti con i colleghi, anche nel clima difficile degli anni della contestazione, lungo tutto il processo di automazione dell'azienda Montedison.
Estremi cronologici
1955 -1992
Tempo della scrittura
1990 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 146
Collocazione
MP/96

Camillo in trincea

Giovanni Cosa

I grandi scioperi dei metalmeccanici alla fine degli anni Sessanta sono al centro di una memoria che riflette le esperienze di fabbrica di un operaio meridionale, rappresentante sindacale della sua categoria.
Estremi cronologici
1939 -1979
Tempo della scrittura
1979
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 81
Collocazione
MP/96

I miei ricordi e le mie esperienze

Alberto Arquati

Scrive della sua infanzia in una famiglia povera di braccianti agricoli, dell'attività di antifascista e della lotta clandestina durante la guerra. Ma i suoi ricordi più importanti sono quelli dedicati alla sua attività di dirigente sindacale. Dal dopoguerra in poi, racconta le lotte, gli scioperi, le conquiste e i miglioramenti delle condizioni dei lavoratori.
Estremi cronologici
1922 -1977
Tempo della scrittura
1996 -1997
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Allegati
Consistenza
pp. 56
Collocazione
MP/00

Fatti e vicende della mia vita, passata per l'inferno di Gusen

Ernesto Labellottini

Lavorava come tornitore alla Breda di Sesto San Giovanni quando fu arrestato in seguito agli scioperi del 1944. Poi la deportazione nei lager di Mauthausen e Gusen, di cui descrive la triste realtà, fino al rientro in Italia e alla difficile ripresa del lavoro ancora alla Breda.
Estremi cronologici
1913 -1951
Tempo della scrittura
1980
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 81
Collocazione
MP/00