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Diario del malessere

Umberto Eliogabalo

Un uomo alla deriva: un servo di Dio che, smessi i panni del sagrestano, viene sfrattato dall'abitazione contigua alla chiesa. Fra l'intonaco sgretolato con punte di muffa e il rubinetto gocciolante, rievoca il passato, gli amori, la sessualità, le psicopatie e l'arte.
Estremi cronologici
1989 -1994
Tempo della scrittura
1989 -1994
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 102
Collocazione
DP/95

Pagine di vita, con affetto

Gianfranca Julini

Una solitudine sofferta riempie le lettere che una tipografa spedisce ai numerosi amici sparsi per il mondo: piccole sensazioni legate agli oggetti della quotidianità, e il ricordo di quando regnava l'armonia nei giorni felici accanto al fratello musicista, alla sorella e agli altri famigliari scomparsi.
Estremi cronologici
1985 -1994
Tempo della scrittura
1985 -1994
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Consistenza
pp. 124
Collocazione
E/95

Un innocente in Cina

Mario Prodan

Trasferitosi ventenne in Cina a seguito del padre, resta profondamente affascinato dalla filosofia e dall'arte della sua nuova patria. Anche le esperienze personali sono occasione per descrivere, con linguaggio forbito, la complessa realtà che si estende oltre la Grande muraglia.
Estremi cronologici
1920 -1940
Tempo della scrittura
1980 -1989
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 176
Collocazione
MP/95

[...] Theresienstadt 28 ottobre 1917

Paolo Rosa

Catturato nella ritirata di Caporetto, è internato in uno dei campi di prigionia degli eserciti degli Imperi Centrali in Austria, dove ha il compito di coordinare il lavoro della biblioteca di campo e di organizzare un'esposizione di pittura.
Estremi cronologici
1917
Tempo della scrittura
1917
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 23
Collocazione
DG/95

[...] Ho lasciato a casa il quaderno

Enzo Scarpelli

"Mi sento dolorosamente vivo". Il coraggio di un uomo che ogni giorno scrive le difficoltà di sopravvivere; ex alcolizzato, ripiomberà nel vizio a causa di una donna. Le notti le passa in bianco a bere e a fare collage; vagabonda per la città senza il senso del tempo, incapace di badare a se stesso. E ricompra un nuovo quaderno: "Mille lire spese in modo superfluo, così sono".
Estremi cronologici
1987
Tempo della scrittura
1987
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
pp. 138
Collocazione
DP/95

Cartoline

Giancarla Meneghetti

Gli anni della contestazione fra Trento e Venezia di una giovane femminista che studia all'istituto d'arte e viaggia per tutta l'Italia con molta adesione culturale e civile alle cose del suo tempo; un breve matrimonio e la relativa maternità.
Estremi cronologici
1972 -1981
Tempo della scrittura
1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 18
Collocazione
MP/96

[...] Avrei dovuto scrivere ieri o ieri l'altro

Anna Ventura

Le annotazioni di un'insegnante di lettere che tiene rapporti con i filologi dell'università di Firenze e i colleghi de L'Aquila. In bilico fra razionalità e sentimento emerge tutta l'inquietudine di vivere in provincia per uno spirito sensibile e ambizioso.
Estremi cronologici
1957 -1979
Tempo della scrittura
1957 -1979
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 500
Collocazione
DP/96

Linto il maledetto

Luigi Aimi

Un ragioniere, che è anche pittore, collega fra loro, con una tenace ricerca introspettiva, episodi lavorativi, dell'infanzia, della seconda guerra mondiale e di una giovinezza bohèmienne dedita all'arte.
Estremi cronologici
1920 -1965
Tempo della scrittura
1970 -1975
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 269
Collocazione
MP/97

La tavolozza tra i cannoni

Mario Bacchelli

Cresciuto in un ambiente culturale stimolante, in cui maturerà anche il talento di scrittore del fratello Riccardo, l'autore alterna i ricordi della propria esperienza di pittore (a Firenze, in America Latina e a Parigi) a quelli della vita militare e alle riflessioni immediatamente successive al ventennio di "ubriacatura fascista".
Estremi cronologici
1914 -1944
Tempo della scrittura
1943 -1944
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 143
Collocazione
MP/97

Cuore di Scimmia

Elisabetta Carta

Questa memoria traccia un profilo esaltante della figura del padre, pittore, poeta futurista, amico di Marinetti, Guttuso e Zavattini: un uomo sincero e stravagante, del quale l'autrice dello scritto, diventando attrice di teatro, cerca di seguire le tracce.
Estremi cronologici
1946 -1973
Tempo della scrittura
1994 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 175
Collocazione
MP/97