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Una spina nel cuore

Manuela Bigotto

Una donna racconta il calvario legato alla malattia del figlio, affetto da disturbi bipolari dall'età di ventotto anni. Le prime manifestazioni di disagio da parte del ragazzo, la ricerca di una diagnosi precisa, le cure che si fanno sempre più pesanti, i frequenti ricoveri, la fatica nell'ottenere risposte e le crescenti difficoltà familiari nella gestione della malattia sono i temi principali di una narrazione intima e al tempo stesso sociale.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1950-1955
Fine: 2018
Tempo della scrittura
2002 -2018
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
64 p.
Collocazione
MP/19

Tu non sei mio padre

Biase D'Andrea

Un uomo racconta episodi della propria vita a partire dall'infanzia, vissuta in Molise nel periodo della Seconda guerra mondiale. Una difficile situazione familiare, caratterizzata dai problemi di salute della madre e dall'eccessiva autorità del padre, segna la sua esistenza. Di origine contadina, si trasferisce a Roma e si afferma come cuoco, lavorando in diversi ristoranti della capitale.
Estremi cronologici
Inzio: 1942
Fine presunta: 1989-2000
Tempo della scrittura
2013 -2015
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
78 p.
Collocazione
MP/19

Storia del nonno ingombrante

Camilla Restellini

Camilla scrive, stimolata dalla curiosità della nipote che chiede di conoscere la storia del nonno, una memoria in cui racconta di sé e del marito, Giovanni Bassanesi, fotografo, intellettuale, antifascista e pacifista perseguitato dal regime mussoliniano, arrestato più volte e condannato al confino a Ventotene, da dove viene spedito in manicomio, iniziando così il suo calvario negli ospedali psichiatrici. Camilla condivide gli ideali del compagno e subisce anche lei l'arresto, ma evita l'esilio grazie alla tenera età dei figli. La fine della guerra non mette fine alle difficoltà della coppia, denunciata per maltrattamenti alla prole da persone mosse da moti...
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1860-1910
Fine presunta: 1949-1950
Tempo della scrittura
1947 -1981
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Consistenza
55 p.
Collocazione
MP/19

Una vita tra famiglia/educatore/anarchia

Settimio Pretelli , AA.VV.

Un educatore professionale racconta la propria esperienza lavorativa, estesa anche alla formazione. Attraverso appunti, riflessioni e interviste, ricorda persone, incontri e momenti significativi di un'attività che coinvolge anche il lato umano. Accanto al lavoro, trovano spazio nella sua scrittura la famiglia, gli amici e l'impegno politico. Amici e parenti gli dedicano pensieri in occasione del suo cinquantesimo compleanno, un ragazzo che ha seguito come educatore ha per lui parole di grande stima e affetto.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1960-1972
Fine: 2019
Tempo della scrittura
1972 -2019
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Liber amicorum
Intervista
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
73 p.
Collocazione
MP/Adn3

Album di famiglia

Antonietta Natalizio

Una donna ripercorre alcune tappe importanti dell'infanzia e della giovinezza, raccontando anche episodi di storia familiare. Nata in Campania, da bambina si trasferisce nel Nord Italia a causa del lavoro del padre e vi si stabilisce. Profondamente legata alla famiglia, salda nei propri valori e nella capacità di affrontare con amore ogni difficoltà, vive la complessità della malattia di una sorella, dedicandosi a lei con grande affetto.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1958-1959
Fine presunta: 2000-2012
Tempo della scrittura
2012 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
36 p.
Collocazione
MP/22