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Cronache di...Giorni lontani e felici

Danilo Gigli

L'autore racconta la sua infanzia serena prima a Terni poi in Sicilia. A Catania cresce, studia, lavora, sempre vicino alla sua famiglia. Nel 1943 va militare in Piemonte dove lo sorprende l'Armistizio. Preso prigioniero dai tedeschi, è deportato in Germania, dove è costretto a fare diversi lavori, alcuni massacranti. Nell'aprile del '45 arrivano gli alleati, ma solo a fine luglio del 1945 riesce a far ritorno a Catania.
Estremi cronologici
1922 -1945
Tempo della scrittura
1991 -1996
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 763
Collocazione
MP/03

Storia della mia vita

Antonio Buratta

Un pensionato racconta, in rima, la storia della propria vita: a una giovinezza dura, segnata dal lavoro agricolo e dalla pastorizia, subentra l'esperienza della deportazione a Mauthausen e, dopo la liberazione, l'emigrazione in Sardegna. L'amore per Linda, sua futura moglie, lo spinge a migliorare le proprie condizioni e, trovato lavoro a Roma come autista, si sposa e si trasferisce nella capitale.
Estremi cronologici
1927 -2000
Tempo della scrittura
1990 -1999
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
poesia
canzoniere
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 89
Collocazione
MP/03

Ricordi della mia vita

Pasquale Massai

Un pensionato stabilitosi in Canada, ripercorre la sua vita: figlio di contadini poveri dell'aretino, è fatto prigioniero dai tedeschi durante il secondo conflitto mondiale. Dopo il ritorno dalla Germania, trova nella sua terra molte difficoltà ed emigra a Toronto con la famiglia, in cerca di un'esistenza più agiata.
Estremi cronologici
1921 -2002
Tempo della scrittura
1997
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 137
Collocazione
MP/03

La mia prima esperienza in fabbrica

Alberta Falleni

Nel 1943 l'autrice è costretta a lasciare il suo paese, con la famiglia, a causa della guerra. Si stabiliscono a Firenze dove lei, appena diciassettenne, fa turni, anche di notte, in una fonderia, a contatto con materiali nocivi. Dopo aver scioperato, è licenziata e riassunta per la solidarietà dei compagni di lavoro.
Estremi cronologici
1943 -1950
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 2
Collocazione
MP/T2

Le tre generazioni

Natalina Sozzi

Un'operaia cresciuta in una famiglia contadina, con un'infanzia di solitudine e soggezione, prima nei confronti del padre, poi del fratello maggiore, trova nel matrimonio l'affetto negatole da piccola: alle figlie trasmette l'amore per la vita, anche quando riserva sofferenze.
Estremi cronologici
1936 -2001
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 72
Collocazione
MP/Adn2

Lo specchio dell'ascensore

Giovanni Battista Verderame

Un'infanzia segnata dal rapporto difficile con i genitori, l'esperienza del collegio - per lui luogo di segregazione - e la ripetitività del lavoro in fabbrica, nell'autobiografia di un pensionato napoletano.
Estremi cronologici
1940 -2002
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 193
Collocazione
MP/Adn2

L'università della vita

Eliseo Ferrari

Una vita dedicata al lavoro - spazzino, mondariso e fonditore - e all'impegno politico e sindacale. Durante la seconda guerra mondiale è volontario nella Divisione partigiana Cremona, poi inquadrato nell'esercito regolare. Come segretario provinciale della Fiom-Cgil di Modena, intraprende vari viaggi nei paesi del socialismo reale, e dedica le sue energie a tutela dei diritti dei metalmeccanici. Ma si è occupato anche di anziani e volontariato, di sanità e malattia mentale e di creare il sindacato dei poliziotti.
Estremi cronologici
1925 -1991
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 82
Collocazione
MP/Adn2

Mirabello o Francolino?

Angelo Fumagalli

Memorie di un operaio della Pirelli, che proviene da una povera famiglia contadina del lecchese, che non ha dimenticato le violenze dei fascisti e della guerra mondiale, e anche per questo si è sempre impegnato in prima persona nelle lotte politiche e sindacali a difesa della sua categoria.
Estremi cronologici
1930 -1982
Tempo della scrittura
2000 -2001
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 35
Collocazione
MP/04

La mia vita. Diario di un milanese

Carlo Barnabei

Memoria episodica di un pensionato milanese, ex dipendente Alfa Romeo e attivo nel comitato di fabbrica: l'amore per la famiglia, l'impegno lavorativo, e nelle attività culturali e sociali promosse dal circolo ricreativo del dopolavoro, contraddistinguono il suo agire sino al pensionamento.
Estremi cronologici
1921 -2002
Tempo della scrittura
2001 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 264
Collocazione
MP/04

Filamenti celebrali

Giampiero Luraghi

Un pensionato nato in provincia di Milano e vissuto molto tempo all'estero, ripercorre la propria vita iniziando dall'infanzia in campagna con i nonni e gli zii, quando affina le sue sensibilità musicali e pittoriche, e convive con i primi segni di disturbi nervosi che lo accompagneranno per tutta l'esistenza, fino alla sua attività lavorativa di operaio in Svizzera.
Estremi cronologici
1938 -1972
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 324
Collocazione
MP/04