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Ricordi e racconti di un garibaldino combattente all'estero, dopo l'8 settembre 1943

Orazio Nicosia

Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, l'autore - che si trovava sull'isola di Rodi a svolgere il suo servizio militare - viene catturato come renitente e condotto in un campo di prigionia in Serbia. Da qui riuscirà a fuggire approfittando del caos causato da un bombardamento alleato. Seguono giorni difficili di fame e paura, ma grazie ai preziosi aiuti concessi dalle persone incontrate lungo il suo cammino, riuscirà ad arrivare a Belgrado, vivendone la liberazione. Qui si arruolerà negli EPLI, combattendo fino alla fine del conflitto.
Estremi cronologici
1941 -1945
Tempo della scrittura
1995 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale dattiloscritto: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
30 pp.
Collocazione
MG/T2

Eros kai Thanatos. Diario di prigionia in Germania

Giovanni Modica Scala

Un ufficiale siciliano in servizio a Rodi viene fatto prigioniero dai tedeschi in seguito all'armistizio dell'8 settembre 1943. Dopo un periodo trascorso in Grecia, viene internato nei campi di prigionia del Terzo Reich e torna a casa soltanto nell'estate del 1945.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1933-1938
Fine presunta: 1949-1989
Tempo della scrittura
1944 -1989
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
584 p.
Collocazione
DG/20

[...] Nel Novembre del 1943

Silvana Di Porto

Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, con l'inasprimento delle leggi razziali, inizia la lotta per la sopravvivenza di una famiglia ebrea, già sfollata a causa dei bombardamenti, in cerca di un nascondiglio per sfuggire alla deportazione. Riusciranno a sopravvivere grazie alla solidarietà di alcune famiglie toscane che offriranno loro un rifugio sicuro. Ad una di queste - avendo agito in modo eroico a rischio della propria vita - sarà riconosciuto il titolo di "Giusti tra le nazioni" dalla commissione guidata dalla Corte suprema di Israele.
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
1995 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Allegati
Fotografie
Consistenza
19 pp.
Collocazione
MG/T3

La quarantena

Adriano Rigouard

La drammatica testimonianza di un deportato politico italiano nel campo di sterminio di Mauthausen, durante la Seconda guerra mondiale.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
1995 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale dattiloscritto: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
15 pp.
Collocazione
MG/T2

Infanzia ed episodi di prigionia.

Gilberto Salmoni

Con l'emanazione delle leggi razziali italiane nel 1938 l'autore e la sua famiglia di origine ebraica sono costretti a cercare rifugio per scampare alla deportazione. Mentre stanno cercando di espatriare in Svizzera vengono arrestati e, dopo vari trasferimenti in diversi carceri italiani, deportati. La famiglia viene divisa; l'autore è condotto insieme al fratello a Buchenwald, mentre il resto dei loro cari ad Auschwitz.
Estremi cronologici
1928 -1945
Tempo della scrittura
1995 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
16 pp.
Collocazione
MG/T2

Quasi... un secolo di ricordi

Gaetano Sferrazza

Un novantenne siciliano ripercorre la sua vita, raccontando in particolare la sua vita militare e quella lavorativa. Richiamato alle armi durante la Seconda guerra mondiale, presta servizio in Sicilia e viene fatto prigioniero dopo lo sbarco alleato del 1943 e recluso tra Africa e Toscana. Nel dopoguerra, lavora nel settore minerario e la sua vita professionale si snoda fino al pensionamento tra saline e solfatare, con diversi ruoli e mansioni.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1920-1930
Tempo della scrittura
2007 -2007
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
206 p.
Collocazione
MP/20

Diario di prigionia

Arturo Trevisan

Un ufficiale in servizio in Croazia l'8 settembre 1943 affida a un diario il racconto della sua esperienza di internato militare. Fatto prigioniero dai tedeschi, viene deportato nei campi del Terzo Reich poco tempo dopo l'armistizio e la sua permanenza in Germania si protrae fino all'estate del 1945, quando è finalmente rimpatriato. Nei durissimi mesi di internamento grandi sono le sofferenze patite, dalla fame al freddo ai problemi di salute, mentre lo confortano la profonda fede e le relazioni di amicizia e condivisione che si sviluppano all'interno dei campi.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
316 p.
Collocazione
DG/20

Il mio diario. Racconti di guerra, racconti di pace

Antonino Zaccone

Un uomo di origine siciliana racconta alcuni episodi significativi della sua infanzia e giovinezza. Chiamato alla leva militare alla vigilia della Seconda guerra mondiale, viene inviato in servizio in Slovenia e dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 è fatto prigioniero e internato in Germania. Al termine del conflitto rientra in Italia e la sua vita riparte dall'amore per una ragazza conosciuta alcuni anni prima in Liguria, che diventerà sua moglie.
Estremi cronologici
Inzio: 1920
Fine presunta: 1945-1950
Tempo della scrittura
2009 -2017
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
40 p.
Collocazione
MP/Adn2

Tra le pieghe dei miei ricordi...

Giuseppe Di Santo

Un bracciante agricolo abruzzese ripercorre la sua vita a partire dall'infanzia e il suo racconto si concentra negli anni della Seconda guerra mondiale, quando in seguito all'armistizio dell'8 settembre 1943 viene fatto prigioniero dai tedeschi e internato nei campi del Reich. Destinato al lavoro in miniera, si ammala di tubercolosi e il suo lungo calvario medico non si arresta nemmeno una volta tornato a casa al termine del conflitto, poiché le conseguenze della malattia gli provocano un'invalidità permanente.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1925-1930
Fine: 2006
Tempo della scrittura
2004 -2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
78 p.
Collocazione
MG/Adn2

[...] Quasi un mese

Filippo Iannelli

Diario di un sottotenente calabrese, scritto dopo la Liberazione, mentre si trova ancora nel campo di Wietzendorf, in Germania. Il racconto ha inizio l'8 settembre 1943 e descrive i giorni e gli avvenimenti precedenti la cattura da parte dei tedeschi e i tentativi degli Ufficiali di opporsi, il trasferimento nei carri bestiame in due campi di detenzione, in Francia e Polonia, prima dell'arrivo all'ultimo tedesco. Descrive la sofferenza, la fame, le umiliazioni e i tentativi dei fascisti e dei tedeschi di arruolare ufficiali italiani nell'esercito della Repubblica di Salò.
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
1945
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Consistenza
26 p.
Collocazione
MG/15