Il "diario postale" di Lucia, medico giramondo novantottenne, residente negli Stati Uniti: sono soprattutto lettere, ma anche appunti, discorsi ufficiali, agende, fotografie che raccontano la movimentata vita di una viaggiatrice instancabile, costretta, in seguito all'emanazione delle leggi razziali, a lasciare l'Italia e a costruirsi una famiglia altrove. Un intero scatolone pieno di scritti autobiografici.
Una pittrice toscana si racconta attraverso i diari di tutta la vita. Dopo esperienze sentimentali insoddisfacenti, sposa un ebreo che ha sofferto lo sterminio della sua famiglia ad Auschwitz. Nonostante la mancanza di figli, realizzeranno un matrimonio felice, coltivando interessi diversi e impegnandosi soprattutto a favore del dialogo interreligioso.
La narrazione a caldo, subito dopo i fatti, poi rielaborata a distanza di molti anni, del trasporto per nave dei profughi ebrei che lasciavano clandestinamente l'Europa per raggiungere la Palestina. Il protagonista ha vissuto l'avventura come membro dell'equipaggio di una nave e ha condiviso la prigionia degli ebrei a Cipro, sotto il dominio inglese.
Può avere un'esistenza tranquilla un ebreo nordafricano, suddito francese e cittadino di Tripoli, quando questa era sotto il dominio italiano? Le peripezie affrontate da un commerciante con un gran fiuto per gli affari, costretto a lasciare la città natale allo scoppio della guerra arabo-israeliana, non finiranno neppure nello stato di Israele, del quale è stato soldato.
Nel 1939, Ettore e Adele, appena sposati, partono da Milano per raggiungere la Palestina e sfuggire alle persecuzioni razziali. Dopo cinque anni, Ettore va a lavorare come chimico industriale ad Abadan in Persia, lasciando la moglie a Tel Aviv con due figli piccolissimi. Inizia così un fitto epistolario in cui Adele, rimasta sola a crescere i figli Hanna e Daniel, lo rende partecipe in ogni momento della vita familiare. Caparbia e tenace, nonostante le difficoltà, si adatta ai lavori più umili pur di partecipare economicamente al mantenimento della famiglia. I coniugi condividono le ansie per i parenti rimasti in Italia esposti ai pericoli della guerra e del...
Estremi cronologici
1937
-1945
Tempo della scrittura
1939
-1945
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 5
Originale autografo: 1
Fotografie